Tag: Curiosità

Sai che velocità supera una Nana Bruna in movimento nella Via Lattea?
Curiosità

Sai che velocità supera una Nana Bruna in movimento nella Via Lattea?

Un gruppo di appassionati astronomi ha recentemente fatto una scoperta sorprendente: un misterioso oggetto, noto con la designazione CWISE J124909.08+362116.0, si sta muovendo attraverso la Via Lattea a una velocità incredibile, superiore a un milione di chilometri orari. Questa scoperta è parte del progetto “Backyard Worlds: Planet 9” della NASA, che si concentra sull’individuazione di corpi celesti al di là dell’orbita di Nettuno. Il corpo celeste ha una massa simile a quella di una piccola stella e, grazie alla sua rapidità, sembra destinato a lasciare la nostra galassia per avventurarsi nello spazio interstellare. L’esistenza di questo oggetto è stata convalidata da vari telescopi a terra e dai dati raccolti dal telescopio Wise della NASA. La ricerca è stata pubblicata recentemente ...
Sai che ci potrebbe essere della vita anche su Venere?
Curiosità

Sai che ci potrebbe essere della vita anche su Venere?

Recenti ricerche condotte dal James Clerk Maxwell Telescope alle Hawaii hanno portato alla luce dati sorprendenti riguardo all’atmosfera di Venere. Dopo la rilevazione della fosfina nel 2020, una sostanza altamente tossica, nuove osservazioni hanno confermato non solo la sua presenza, ma anche quella di ammoniaca, con un incremento significativo delle informazioni raccolte, che supera di 140 volte le misurazioni precedenti. Questi risultati, presentati dalla Royal Astronomical Society, offrono spunti affascinanti per gli scienziati, i quali ipotizzano che la vita microbica potrebbe essere responsabile della produzione di ammoniaca, suggerendo una possibile spiegazione per la presenza di fosfina. Tuttavia, Venere resta un ambiente estremamente inospitale e difficile da studiare. Nonostan...
Sai che è stato fatto un passo verso la scoperta di vita passata su Marte
Curiosità

Sai che è stato fatto un passo verso la scoperta di vita passata su Marte

Il rover Perseverance della NASA ha fatto un’importante scoperta su Marte, trovando una roccia che presenta caratteristiche insolite che potrebbero suggerire la presenza di antiche forme di vita microbica. Questo ritrovamento è avvenuto nella Neretva Vallis, un’area che in passato è stata erosa dall’acqua, e la roccia, chiamata Cheyava Falls in omaggio a una cascata del Grand Canyon, misura circa un metro per sessanta centimetri. Le analisi hanno rivelato la presenza di solfato di calcio e di un materiale rossastro che potrebbe essere ematite, insieme a numerose macchie millimetriche dalla forma irregolare. Queste macchie, simili a quelle che sulla Terra indicano resti fossili di microrganismi, hanno suscitato l’interesse della comunità scientifica, alimentando le speranze di trovare pr...
Sai che la Cometa A117uUD è stata espulsa dal nostro sistema solare?
Curiosità

Sai che la Cometa A117uUD è stata espulsa dal nostro sistema solare?

Un team di ricercatori dell’Università Complutense di Madrid ha recentemente fatto una scoperta affascinante: una piccola cometa, denominata A117uUD, è stata espulsa dal nostro Sistema Solare dopo aver interagito con Saturno. Questo evento si è verificato quando la cometa si è avvicinata al gigante gassoso, la cui enorme gravità ha deviato la sua traiettoria, proiettandola negli spazi interstellari. I ricercatori hanno monitorato il percorso di A117uUD sin dal suo ingresso nel Sistema Solare, portando a nuove riflessioni su come gli oggetti celesti possano essere influenzati da forze gravitazionali. Inizialmente, gli scienziati avevano ipotizzato che la cometa fosse un oggetto extrasolare, simile a Oumuamua, il primo asteroide riconosciuto proveniente da al di fuori del nostro sistema. ...
Sai Che cosa succede nella zona dove scompaiono i ghiacciai?
Curiosità

Sai Che cosa succede nella zona dove scompaiono i ghiacciai?

Un recente studio internazionale, guidato dall’Università di Milano e supportato dal Museo delle Scienze di Trento, ha rivelato importanti scoperte sulle dinamiche di colonizzazione delle aree interessate dal ritiro dei ghiacciai. Questa ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature, ha analizzato oltre 1200 campioni di suolo prelevati da diversi luoghi nel mondo, tra cui le Alpi, l’Himalaya, le Ande e le regioni artiche. I risultati mostrano un modello ricorrente di sviluppo ecologico: inizialmente, le aree colpite dall’innalzamento delle temperature ospitano solo microrganismi. Dopo circa dieci anni, le prime piante cominciano a fare la loro comparsa, seguite nel tempo da animali erbivori e predatori. I microrganismi giocano un ruolo cruciale nella fertilizzazione del suolo, cr...
SAI CHE…i vagiti dei bambini non sono casuali?
Curiosità

SAI CHE…i vagiti dei bambini non sono casuali?

Un recente approfondimento condotto da ricercatori delle università del Texas a Dallas e di Memphis ha messo in discussione le convinzioni precedenti riguardo ai vagiti dei neonati. Contrariamente all’idea che questi suoni siano generati casualmente, gli studiosi hanno scoperto che i vocalizzi dei bambini nel loro primo anno di vita seguono un modello preciso. Analizzando un ampio campione di registrazioni audio di oltre 300 lattanti, gli scienziati hanno identificato tre categorie principali di suoni, definiti “suoni cluster”. Questo studio ha rivelato che i vagiti non sono solo espressioni casuali, ma possono essere interpretati come atti di gioco, associati a movimenti e stimoli esterni che catturano l’attenzione dei piccoli. Inoltre, la ricerca ha incluso anche neonati con diagno...
SAI CHE…esiste un nuovo materiale auto illuminante?
Curiosità

SAI CHE…esiste un nuovo materiale auto illuminante?

Un team di ricercatori dell’Advanced Science Research Center della City University of New York ha sviluppato un innovativo materiale bidimensionale capace di controllare la luce in modo altamente efficiente. Questo metamateriale, progettato per funzionare con fonti di illuminazione portatili, offre una soluzione economica e compatta per regolare l’intensità della luce prodotta dalle radiazioni termiche. La struttura unica del materiale permette di manipolare le oscillazioni interne generate dal calore, aprendo la strada a superfici illuminate versatili. Le potenziali applicazioni di questa tecnologia sono molteplici e spaziano da utilizzi in ambito spaziale a innovazioni nella microbiologia. Questa scoperta rappresenta un significativo avanzamento nel campo dei materiali avanzati, co...
SAI CHE…Il mistero dei cinghiali di Chernobyl è stato risolto?
Curiosità

SAI CHE…Il mistero dei cinghiali di Chernobyl è stato risolto?

Il mistero dei cinghiali radioattivi nella zona contaminata di Chernobyl ha da sempre intrigato gli scienziati. Nonostante il tempo trascorso dall’esplosione della centrale nucleare nel 1986, la carne di questi animali continua a mostrare livelli elevati di radioattività, a differenza di altri mammiferi come i cervi. Uno studio recente pubblicato su Environmental Science & Technology propone una spiegazione indiretta ma plausibile a questo fenomeno: i cinghiali non sono solo esposti alle radiazioni della catastrofe di Chernobyl, ma anche a quelle dei test atomici degli anni Sessanta. Il lavoro di ricerca si è concentrato su una popolazione di cinghiali in Baviera, ma gli autori sostengono che le conclusioni possano essere applicate anche ai cinghiali di Chernobyl. Questi animali, co...
SAI CHE…le piume iridescenti negli uccelli hanno un legame con il passato?
Curiosità

SAI CHE…le piume iridescenti negli uccelli hanno un legame con il passato?

Un recente studio condotto dal Field Museum di Chicago ha svelato intriganti dettagli sull’origine delle piume iridescenti negli uccelli, suggerendo che questa caratteristica potrebbe risalire a oltre 80 milioni di anni fa. Gli scienziati hanno analizzato l’albero genealogico di più di 9.400 specie di volatili, evidenziando come l’iridescenza, ovvero la capacità di cambiare colore a seconda della luce, si sia sviluppata ben 415 volte nel corso dell’evoluzione. La ricerca ha messo in luce un dato affascinante: gli uccelli che vivono nelle regioni equatoriali tendono ad avere piumaggi più vivaci rispetto a quelli di aree più lontane dall’equatore. Questo fenomeno è attribuito a una combinazione di pigmenti e alla struttura microscopica delle piume, che riflette la luce in modi unici, dand...
SAI CHE…le piante Aclepias aiutano le farfalle Monarca?
Curiosità

SAI CHE…le piante Aclepias aiutano le farfalle Monarca?

Un recente studio condotto dal team del Geographic Information Systems presso il Keller Science Action Center del Field Museum di Chicago ha messo in luce il ruolo cruciale della pianta asclepias nel sostenere le popolazioni di farfalle monarca, Danaus plexippus. Questa pianta erbacea perenne, originaria del Nord America, è essenziale per la sopravvivenza di queste farfalle, poiché rappresenta l’unica fonte di nutrimento per i loro stadi larvali. La ricerca dimostra che la piantumazione di asclepias può facilitare il ripopolamento di aree dove le farfalle monarca erano praticamente estinte, contribuendo così alla loro conservazione. Nonostante le farfalle monarca siano in grado di adattarsi e prosperare anche in ambienti urbani, la loro diffusione è limitata dalla disponibilità di quest...