L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il campo della cybersecurity in profondità. Questo cambiamento era stato intuito già in passato, specialmente con l’uso iniziale dell’IA generativa da parte di criminali per scopi illegali. Tuttavia, le novità recenti suggeriscono che i “buoni” stanno iniziando a guadagnare terreno rispetto ai “cattivi”, con l’introduzione sul mercato delle prime soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale per la cybersecurity.
Secondo un rapporto di MarketsandMarkets, le dimensioni del mercato globale dell’IA nella cybersecurity dovrebbero aumentare da 8,8 miliardi di dollari nel 2020 a 38,2 miliardi di dollari entro il 2026. Questo aumento è in parte dovuto al crescente numero di minacce informatiche e alla carenza di professionisti della cybersecurity qualificati. L’IA sta diventando una necessità nella cybersecurity, sia per affrontare minacce esistenti che per contrastare l’uso crescente dell’IA da parte di criminali.
In passato, le soluzioni di IA proposte dalle aziende di cybersecurity erano spesso più un esercizio di marketing che soluzioni efficaci. Tuttavia, negli ultimi anni, grazie all’evoluzione tecnologica, le soluzioni basate sull’IA stanno diventando sempre più promettenti. Ad esempio, durante il raduno annuale Black Hat di Las Vegas, i funzionari della Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa) hanno annunciato l’AI Cyber Challenge, un concorso biennale per sviluppare sistemi di cybersicurezza all’avanguardia basati sull’intelligenza artificiale. A questa competizione partecipano importanti attori del settore, come OpenAI, creatori di ChatGpt.
Tuttavia, va notato che l’IA può essere utilizzata anche per scopi criminali, ad esempio nella scrittura di messaggi di phishing efficaci o nella creazione di deepfake per rubare l’identità di qualcuno. Anche i chatbot possono essere ingannati da criminali usando l’IA.
Nonostante le minacce, l’IA sta aprendo una nuova era di protezione cibernetica. Le soluzioni basate sull’IA utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per rilevare minacce conosciute e sconosciute in tempo reale, consentendo una risposta più rapida ed efficace. Questo riduce significativamente i tempi medi di rilevamento delle minacce. La collaborazione tra l’uomo e la macchina diventa fondamentale per il futuro della cybersecurity, in cui l’IA può svolgere un ruolo importante nel liberare il tempo degli analisti per affrontare le minacce in modo più efficace e nella formazione di nuovi professionisti della cybersecurity.