Cyber security: quando gli hacker lavorano per una buona causa

ADN24

Il termine cyber security è spesso associato alla protezione delle reti informatiche dagli attacchi di hacker, un fenomeno generalmente percepito come negativo. Tuttavia, esiste un settore in crescita chiamato Offensive Security, che sfrutta le competenze degli hacker per testare la sicurezza dei sistemi. Questo campo, molto diffuso negli Stati Uniti e in espansione anche in Italia, impiega esperti nel settore dell’hackeraggio per combattere la pirateria informatica, offrendo un servizio fondamentale per enti e aziende nel mondo digitalizzato.

Cyber security: una difesa essenziale nel mondo del lavoro

La cyber security comprende tutte le operazioni destinate a proteggere i sistemi e i dispositivi dalle minacce informatiche, come gli attacchi finalizzati all’appropriazione o alla distruzione di dati, spesso accompagnati da ricatti economici. Durante la pandemia, gli attacchi hacker sono aumentati globalmente, poiché molte aziende hanno adottato il lavoro da remoto su dispositivi personali, lasciandosi vulnerabili senza sistemi adeguati di protezione.

Gli attacchi informatici avvengono principalmente tramite malware, ovvero software dannosi che danneggiano i sistemi o consentono l’accesso non autorizzato. Questi possono entrare nei dispositivi tramite allegati e-mail, link non sicuri e siti web compromessi, e spesso necessitano dell’attivazione manuale da parte della vittima per entrare in azione.

Difendere i sistemi dai cyber-attacchi testandone la resistenza

Per proteggere i sistemi dalle minacce informatiche, si ricorre alla Defense Security, ovvero un insieme di strumenti materiali e software che individuano e neutralizzano le minacce. Tuttavia, è nata una pratica parallela chiamata Offensive Security, che consiste nella simulazione di attacchi informatici per testare la resistenza dei sistemi e verificare la loro capacità di risposta in caso di intrusione.

Ciò che sorprende in questo campo è l’impiego di hacker, che generalmente sono visti come soggetti legati all’illegalità. In realtà, questi professionisti sono degli hacker etici, esperti che hanno deciso di applicare le loro competenze per scopi legittimi, creando imprese specializzate in Offensive Security e offrendo i loro servizi a enti e aziende in vari settori.

La situazione attuale della cyber security in Italia

In Italia, il settore della cyber security è in continua espansione, ma restano ancora ampi margini di miglioramento. Secondo il Cyber Defense Index del MIT, l’Italia è solo all’undicesimo posto tra 20 Paesi. Recenti report hanno evidenziato un aumento degli attacchi hacker, con le piccole e medie imprese che risultano essere le principali vittime di furti di dati personali.

Investire in cyber security offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di risparmiare sui costi, poiché implementare misure di protezione è meno oneroso rispetto ai danni derivanti da un attacco hacker. Le aziende devono quindi impegnarsi a investire nella difesa dei propri sistemi, riducendo i rischi e proteggendo i dati sensibili custoditi.

Cyber security: quando gli hacker lavorano per una buona causa