Nel 2025, l’Ungheria vedrà l’apertura di due importanti impianti automobilistici: uno della casa cinese BYD e l’altro di BMW. Questi nuovi stabilimenti, che inizieranno la produzione nella seconda metà dell’anno, rappresentano un passo cruciale per il Paese, che punta a stimolare la propria economia attraverso il settore delle auto elettriche e delle batterie. Secondo quanto riportato da Reuters, questa espansione industriale contribuirà a una crescita economica prevista del 3,4% per il 2025, un’ottima notizia in un momento in cui l’economia ungherese ha appena attraversato una recessione tecnica nel terzo trimestre, con un calo dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti
Le nuove fabbriche non solo supportano la transizione verso veicoli elettrici, ma riflettono anche la crescente importanza dell’Ungheria come hub produttivo per l’industria automobilistica europea. Questo sviluppo rientra nella strategia del governo ungherese di attrarre investimenti stranieri e di rafforzare il suo ruolo nel mercato globale delle auto elettriche.