È morto Peter Sinfield, storico paroliere dei King Crimson

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Peter Sinfield, storico paroliere, produttore e tecnico del suono dei King Crimson, è morto all’età di 80 anni. La notizia è stata confermata ieri dall’etichetta della band, Discipline Global Mobile. Sebbene la causa del decesso non sia ancora chiara, si sa che Sinfield aveva avuto problemi di salute per molti anni.

Sinfield è stato una figura cruciale nella nascita e nel successo dei King Crimson. Paroliere, direttore artistico e “tuttofare”, è stato lui a trovare il primo spazio prove della band, nel piano interrato di un caffè di Londra, e a coniare il nome King Crimson. A riguardo, cinque anni fa, raccontò che la scelta del nome derivava dal desiderio di qualcosa di “arrogante”, mentre il “Crimson” (rosso scarlatto) era il colore utilizzato per dipingere immagini di scenari violenti e surreali, che rispecchiavano perfettamente lo spirito della band.

Sinfield aveva fatto parte della band precedente ai King CrimsonGiles, Giles and Fripp, grazie alla sua amicizia con il tastierista Ian McDonald. Fu poi coinvolto nella creazione del leggendario album di debutto In the Court of the Crimson King (1969), per il quale scrisse i testi di tutti i brani, inclusi quelli di “21st Century Schizoid Man” e “I Talk to the Wind”. Il testo di “21st Century Schizoid Man” è uno dei suoi lavori più celebri, anche se Sinfield ammise in seguito di non aver compreso appieno il significato della parola “schizoide” al momento della scrittura. Per lui, la parola suonava come una descrizione di un “collettivo di pazzi”. Nonostante ciò, descrisse la canzone come una sorta di “profezia”, poiché percepiva che il mondo stesse evolvendo in quella direzione.

Sinfield ha continuato a scrivere i testi e a lavorare alla grafica e alla produzione dei successivi album dei King CrimsonIn the Wake of Poseidon (1970), Lizard (1970) e Islands (1971). Fu anche presente in tour con la band come roadie, tecnico delle luci e fonico. Tuttavia, le divergenze artistiche con il leader Robert Fripp, che voleva una musica più dura e disciplinata, lo portarono ad allontanarsi dalla band. Sinfield raccontò che Fripp gli aveva detto: “Uno di noi due deve andarsene, e non sono io”.

Dopo il suo periodo con i King Crimson, Sinfield contribuì al lancio dei Roxy Music, producendo il loro primo singolo “Virginia Plain” e l’album di debutto. Nel 1973 pubblicò il suo unico album da solista, Still, seguito nel 1974 dalla raccolta di poesie e testi Under the Sky.

Sinfield continuò a collaborare con molti artisti noti, tra cui Greg Lake (ex King Crimson), con il quale scrisse i testi di vari album degli Emerson, Lake & Palmer (come Brain Salad SurgeryWorks Volume 1 & 2 e Love Beach). Lavorò anche con la Premiata Forneria Marconi, collaborò con artisti come Bucks Fizz, Leo Sayer, Cher, David Cross e persino Celine Dion.

Nel 2014, Sinfield tornò a lavorare con Fripp, contribuendo alla nuova versione di “21st Century Schizoid Man” dei King Crimson, dimostrando che, nonostante il tempo e le evoluzioni musicali, il legame artistico con la band era ancora forte.

La morte di Peter Sinfield rappresenta una grande perdita per il mondo della musica. La sua scrittura poetica e la sua visione artistica hanno contribuito in modo determinante alla creazione di alcuni dei brani più memorabili e innovativi della storia del rock.