Una straordinaria tempesta di grandine ha colpito il deserto dell’Arabia Saudita, trasformando l’arido paesaggio in un’apparenza quasi invernale. La regione di Al-Jawf, nel nord del Paese, è stata invasa da una spessa coltre di ghiaccio che ha sorpreso tanto i residenti quanto gli osservatori internazionali. Questo evento, straordinario per il deserto, è stato generato dalla cosiddetta “goccia fredda”, un fenomeno meteorologico che può causare condizioni atmosferiche insolite, come il contrasto termico tra aria artica e le calde temperature desertiche.
Il fenomeno ha anche interessato altre aree del Medio Oriente, portando a intensi temporali e piogge abbondanti, inclusi alcuni episodi di alluvioni lampo in Libano e Israele. Tali eventi sono particolarmente rari per regioni come quella desertica dell’Arabia Saudita, notoriamente caratterizzata da un clima secco e temperature elevate.
Questa tempesta, insieme ad altri eventi climatici estremi registrati in diverse parti del mondo, sottolinea l’importanza di monitorare con attenzione i cambiamenti meteorologici, che possono colpire anche zone solitamente lontane da fenomeni di tale entità. Con il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici, episodi come questo ricordano quanto sia cruciale prepararsi e prevedere eventi estremi, anche in aree che non sembrano a rischio.