La seconda stagione di “Delitti in Famiglia” su Rai 2: i casi che hanno sconvolto l’Italia

Il 26 ottobre 2024, torna in prima serata su Rai 2 la seconda stagione di “Delitti in Famiglia”, la serie di docu-film di genere true crime presentata da Stefano Nazzi, giornalista esperto di cronaca nera e autore di podcast. Questo nuovo ciclo si propone di analizzare alcuni tra i più celebri casi di omicidio avvenuti all’interno delle mura domestiche, un contesto in cui relazioni affettive e legami apparentemente solidi possono trasformarsi in tragedie inaspettate e violente.

Stefano Nazzi guiderà i telespettatori attraverso storie cariche di emozioni, portando alla luce i drammatici risvolti che si nascondono dietro crimini familiari. Ogni episodio sarà arricchito da dettagli approfonditi e testimonianze di investigatori, familiari delle vittime, testimoni e specialisti del settore. Grazie all’uso di documenti originali e materiale d’archivio, il programma offre una narrazione avvincente che mette in risalto le fasi salienti delle indagini.

La seconda stagione di “Delitti in Famiglia” è composta da quattro episodi, ognuno focalizzato su omicidi avvenuti tra le mura domestiche, spazi che solitamente evocano sicurezza, ma che possono nascondere tensioni e conflitti irrisolti. Dati recenti della Polizia di Stato evidenziano come, nonostante il calo degli omicidi volontari in Italia, quasi la metà di questi crimini si verifichi all’interno di relazioni familiari o sentimentali.

Il primo episodio sarà dedicato al caso di Marco Vannini, un ventenne colpito da un proiettile la notte del 17 maggio 2015 mentre si trovava a casa della fidanzata Martina Ciontoli a Ladispoli. La situazione si è aggravata dopo che la famiglia Ciontoli ha minimizzato la gravità della ferita, portando Marco a giungere al Pronto Soccorso in condizioni critiche. Purtroppo, il giovane perderà la vita poche ore dopo, dando vita a un caso giudiziario che ha tenuto l’opinione pubblica con il fiato sospeso per anni.

L’episodio offrirà un racconto completo degli eventi, arricchito dalle interviste ai genitori della vittima, Marina e Valerio Vannini, e al loro legale, Alessandro Carlini. Interverranno anche il difensore della famiglia Ciontoli, Pietro Messina, e altri esperti, tra cui un medico legale e un perito balistico.

La stagione proseguirà con altri casi altrettanto significativi: il 2 novembre sarà presentato il caso di Luca Delfino, noto come il “killer delle fidanzate”, seguito dalla tragica vicenda di Chiara Poggi il 9 novembre. La stagione si concluderà il 16 novembre con un episodio dedicato ai figli delle vittime di femminicidio, sottolineando la drammaticità e l’impatto di questi eventi sulla vita delle famiglie.

Con una narrazione coinvolgente e una ricerca accurata, “Delitti in Famiglia” si propone di sensibilizzare il pubblico sui temi della violenza domestica e delle sue conseguenze, portando alla luce storie che meritano di essere raccontate.