Nuovo codice della strada: il primo passo del senato

Il nuovo Codice della Strada sta per vedere la luce, grazie all’approvazione della Commissione Trasporti del Senato. Questo passaggio cruciale segna un’importante tappa nel lungo processo di riforma, avviato circa un anno fa. Ora il provvedimento è pronto per essere esaminato dall’Aula e, se approvato, diventerà legge entro la fine dell’anno.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso grande soddisfazione per il via libera della Commissione, nonostante le polemiche emerse durante il percorso legislativo. Tra le novità più significative, la riforma prevede un inasprimento delle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, oltre a regole più severe per l’uso del cellulare al volante.

Le nuove norme stabiliscono, ad esempio, che chi verrà sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l dovrà rispettare un periodo di alcol zero e utilizzare un alcolock per un periodo di due o tre anni, a seconda della gravità del reato. Anche i neopatentati dovranno fare i conti con restrizioni più severe, che dureranno tre anni anziché uno, limitando la potenza dei veicoli che possono guidare.

Inoltre, la riforma prevede importanti cambiamenti per l’uso dei monopattini, imponendo l’obbligo di casco e di assicurazione, insieme a requisiti di immatricolazione. Anche i motociclisti beneficeranno di novità, come l’ammissione in autostrada per modelli di cilindrata inferiore a quella attuale, a patto che il conducente sia maggiorenne.

Con questo nuovo Codice della Strada, il governo mira a migliorare la sicurezza stradale e a promuovere comportamenti di guida più responsabili. I prossimi passaggi saranno cruciali per la definitiva approvazione delle norme, attese da molti in un contesto di crescente attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità.