Nel 2004, Paolo Benvegnù faceva il suo debutto da solista con “Piccoli fragilissimi film”, un’opera che sarebbe diventata un cult del nuovo cantautorato italiano. A distanza di vent’anni, l’artista decide di riproporre il suo lavoro in una nuova veste, con un album “Reloaded” che include i brani originali riarrangiati, insieme a tre inediti e duetti con una serie di prestigiosi collaboratori.
In questa nuova versione, Benvegnù si avvale della partecipazione di nomi noti come Paolo Fresu, Ermal Meta, Tosca, Malika Ayane, Piero Pelù, e molti altri, i cui contributi arricchiscono la già intensa esperienza musicale di “Piccoli fragilissimi film”. Il cantautore riflette sull’importanza di questo progetto, sottolineando come il suo desiderio di esprimere emozioni autentiche, senza alcuna ambizione iniziale, sia rimasto intatto nel tempo.
La decisione di rivisitare l’album è emersa dall’etichetta Woodworm, che ha riconosciuto il valore dell’opera originale. La reazione entusiasta del team ha spinto Benvegnù a lavorare con altri artisti per rinnovare i brani, creando così un’opera che pur mantenendo la sua essenza, si presenta in una forma rinfrescata.
Riflettendo su quanto il suo lavoro passato risuoni ancora oggi, Benvegnù evidenzia come i temi affrontati, come il controllo della tecnologia sulle vite quotidiane e la velocità del vivere moderno, siano ancora attuali e rilevanti. L’artista si sofferma su come il suo disco di vent’anni fa anticipasse alcune delle sfide contemporanee, rendendolo non solo un’opera di nostalgia, ma una riflessione su questioni universali e senza tempo.
Dopo vent’anni di carriera, Benvegnù ha recentemente ricevuto la sua prima Targa Tenco per “È inutile parlare d’amore” come album dell’anno, un riconoscimento che celebra il suo percorso artistico. L’artista esprime il suo stupore per questo traguardo, ricordando come in passato avesse sperato in simili riconoscimenti ma senza successo. Ora, finalmente, la sua musica viene premiata, portando con sé una serie di concerti in programma, durante i quali saranno presenti anche alcuni degli ospiti che hanno collaborato al nuovo album.
Con la sua nuova avventura musicale, Paolo Benvegnù non solo celebra il passato, ma abbraccia il presente, dimostrando che la sua arte continua a evolversi e a toccare le corde più profonde dell’animo umano. Questo viaggio musicale, che parte dalla riscoperta di un classico, si preannuncia ricco di emozioni e di sorprese, rendendo l’attesa per il tour un evento da non perdere.