La Regione Piemonte ha deciso di modificare le norme riguardanti il pagamento del bollo auto per le vetture ibride, introducendo novità che potrebbero influenzare le scelte di acquisto degli automobilisti. A partire dal 1° gennaio 2025, le nuove auto ibride a motore benzina-elettrico non godranno più dell’esenzione totale dal bollo per i primi cinque anni, ma dovranno versare il 50% del valore della tassa per i primi cinque anni, per poi passare al pagamento completo dal sesto anno in avanti.
Questa scelta ha suscitato non poche polemiche tra i rappresentanti politici e le associazioni del settore automotive. L’abolizione dell’esenzione era vista come un incentivo per l’acquisto di veicoli sostenibili, e ora viene percepita come un modo per aumentare le entrate regionali, con l’obiettivo di incassare oltre 4 milioni di euro in più all’anno.
Le regole precedenti consentivano l’esenzione totale per le auto ibride con una potenza massima di 100 kW termici, a partire dalla data di immatricolazione. Inoltre, per il solo anno 2024, coloro che avevano già usufruito dell’esenzione avrebbero visto la tassa ridotta del 50%. Tuttavia, nessuno sconto sarà previsto per le vetture ibride con potenza superiore ai 100 kW.
La reazione alle nuove misure non si è fatta attendere: esponenti dell’opposizione e del settore automobilistico hanno criticato la decisione, definendola un ulteriore colpo a un settore già in difficoltà. Le polemiche continuano a sollevare interrogativi sul futuro degli incentivi per le auto ibride e sulle politiche di mobilità sostenibile nella regione.