Una settimana fa, Salmo aveva scherzosamente annunciato che il suo brano era stato scartato da Sanremo 2024, ma sembra che il rapper sardo non abbia perso tempo. Il suo nuovo pezzo, dal titolo “A te e famiglia”, si presenta come una critica acuta ai tempi in cui tutti sembrano esprimersi su qualcosa, anche quando il contenuto è carente.
Il testo di “A te e famiglia”
Parlare di guerra, di Palestina
Dire: “La vita che fai te la invidio”
E dire che un giovane pensa al suicidio
Se mi decido, dovrei fare un video
Dove anche io parlo di femminicidio
Dire: “Stai sveglio”, mentre mi rigiro
È colpa del rap se adesso ti uccido
Devo dire la mia comе chi consiglia
Aspettare il giorno che cambiеrà il mondo
Un altro animale ti stupra la figlia
La mia opinione scompare in un giorno
Parlo a sti giovani, sveglio le menti
Parlo di tasse e di conti correnti
Fai la fattura, fai tutti contenti
Cultura che spara sopra gli studenti
Manifattura, stringi la mano finché si frattura
Perché chi ti offre il veleno alla fine ti incula
Lo stesso che vende la cura, lo cura
Mi sale la furia, mi sale la furia, mi sale la furia
Quando dici cosa devo dire
Cosa devo fare col braccio nel culo
Ventriloquo studia
Il brano è corredato da un video ufficiale che mostra Salmo incatenato, costretto a contemplare immagini e video riguardanti politica e attualità. In un tipico stile ironico, il rapper dichiara: “È mezzanotte e non sono ancora morto: buon capodanno”. Con questa frase, sembra voler sottolineare la persistenza dei tempi difficili e delle sfide che il mondo affronta.
“A te e famiglia” si configura come una sorta di manifesto critico nei confronti della società moderna, evidenziando l’eccessiva esposizione di opinioni anche quando prive di significato. Il video, con la sua immagine simbolica di Salmo imprigionato dalle immagini del mondo, accentua il messaggio di una realtà in cui le persone sono legate da una continua esposizione mediatica.
Il rapper sardo dimostra ancora una volta la sua abilità nel fornire commenti pungenti sulla società contemporanea attraverso la sua musica, sfidando le convenzioni e proponendo un’analisi satirica dei comportamenti diffusi. “A te e famiglia” sembra essere destinato a suscitare riflessioni e discussioni sulla nostra attuale era digitale e sulle modalità di comunicazione che caratterizzano il mondo di oggi.