Avete mai fatto caso che nella maggior parte delle pubblicità, gli orologi sono sempre impostati su 10:10? Se vi siete chiesti quale sia il motivo, la risposta è legata a una strategia di marketing studiata nei minimi dettagli. Questo particolare orario non è una semplice coincidenza, ma una scelta studiata per massimizzare l’efficacia visiva e psicologica della pubblicità.
Innanzitutto, 10:10 permette di vedere chiaramente il quadrante dell’orologio senza coprire il datario, i loghi o altre caratteristiche distintive. La posizione delle lancette, infatti, consente di evidenziare gli elementi più importanti del design dell’orologio, rendendo il prodotto più attraente agli occhi del consumatore.
Ma c’è anche un aspetto psicologico interessante. Le lancette a 10:10 creano un effetto che richiama simboli positivi e familiari. Posizionate in questo modo, infatti, le lancette sembrano formare due braccia aperte, un gesto che evoca affetto e accoglienza. Inoltre, la disposizione ricorda anche un sorriso, un messaggio subconscio di felicità e amicizia, che può influenzare positivamente il consumatore. Un altro richiamo potrebbe essere la lettera V, simbolo di vittoria, che trasmette un senso di successo e di conquista.
Non solo psicologia, ma anche estetica: la simmetria delle lancette a 10 e 2 forma un rettangolo che si avvicina alla proporzione del numero aureo, noto per la sua bellezza visiva e armonia naturale. Questa proporzione è stata utilizzata nel design di molte opere d’arte e architettura, e l’applicazione di questo principio in un oggetto come un orologio crea un impatto visivo che cattura l’attenzione e comunica bellezza.
In definitiva, la scelta di impostare gli orologi su 10:10 nelle pubblicità non è casuale. Si tratta di una combinazione di praticità, psicologia e estetica, tutti elementi che lavorano insieme per attrarre il consumatore e creare una connessione positiva con il prodotto.
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