Un’altra grande saga è giunta a un punto di svolta. Dopo le vicende di James Bond e il nuovo Capitan America afroamericano, ora tocca a Star Wars affrontare una fase di cambiamento decisivo. Kathleen Kennedy, presidente di Lucasfilm dal 2012, ha annunciato che si dimetterà entro il 2025, lasciando vacante una delle poltrone più importanti di Hollywood. La sua successione sarà cruciale per il futuro della galassia lontana lontana, e la Disney sta già valutando chi sarà il nuovo leader della saga.
Tra i nomi più quotati emergono Jon Favreau, creatore di The Mandalorian, e Dave Filoni, già promosso a Chief Creative Officer di Lucasfilm nel 2023. Altri candidati sono David Heyman, produttore della saga di Harry Potter, e Mary Parent, che ha supervisionato film di successo come Dune e Godzilla. Si tratta di figure di grande esperienza nel mondo delle saghe cinematografiche, chiamate a raccogliere un’eredità imponente.
Dal 2012, anno in cui Disney ha acquisito Lucasfilm, il franchise ha generato oltre dieci miliardi di dollari al botteghino. Star Wars: Il risveglio della Forza (2015) ha incassato più di due miliardi di dollari, mentre il merchandising ha fruttato oltre 40 miliardi grazie a giocattoli, videogiochi e gadget. Anche le serie su Disney+ come The Mandalorian, Andor e Ahsoka hanno avuto un successo straordinario, con milioni di spettatori e un impatto culturale ineguagliabile.
La successione di Kennedy, tuttavia, non sarà semplice. Chi prenderà il suo posto dovrà dimostrare visione strategica, empatia con autori e attori, oltre alla capacità di prendere decisioni drastiche senza compromettere il delicato equilibrio creativo della saga. Kathleen Kennedy, che ha lavorato con Steven Spielberg e prodotto Indiana Jones, possedeva tutte queste qualità. La domanda ora è: chi riuscirà a raccoglierne il testimone?
Star Wars non è l’unica saga in trasformazione. Mission: Impossible si concluderà con l’ottavo capitolo, The Final Reckoning, mentre la Marvel cerca di ritrovare la strada dopo il periodo post-Avengers: Endgame. Anche Harry Potter sta tentando un nuovo rilancio con una serie TV su Max, e persino James Bond ha visto un cambio epocale, con il controllo creativo passato dalla famiglia Broccoli ad Amazon MGM.
L’industria cinematografica sta vivendo una fase di profondi cambiamenti. Il futuro di Star Wars dipenderà da chi sarà in grado di guidarla verso nuove avventure, senza perdere il legame con l’eredità costruita in quasi cinquant’anni di storia.
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