Dopo un’inchiesta durata quattro anni, il procuratore della contea di Los Angeles, Nathan Hochman, ha deciso di non procedere con l’accusa di molestie sessuali e violenza domestica contro Marilyn Manson, il cui vero nome è Brian Warner. Secondo il procuratore, le accuse di violenza domestica sono troppo datate per poter essere perseguite legalmente, mentre quelle di molestie sessuali non sarebbero sufficientemente solide da garantire una condanna oltre ogni ragionevole dubbio.
Nonostante l’archiviazione del caso, Hochman ha riconosciuto il coraggio e la resilienza delle donne che avevano denunciato Manson, lodando la loro pazienza nel collaborare con l’inchiesta. “Abbiamo grande rispetto per le vittime e per il loro coraggio nel parlare”, ha dichiarato.
Le accuse contro il cantante di Antichrist Superstar erano emerse principalmente grazie alla testimonianza dell’attrice di Westworld Evan Rachel Wood, che aveva rivelato pubblicamente nel 2021 di essere stata vittima di violenze domestiche durante la sua relazione con Manson. Wood, che aveva avuto una relazione con l’artista dal 2007 al 2010, aveva accusato l’uomo di abusi fisici e psicologici, sostenendo che fosse lui l’uomo di cui parlava quando, in passato, aveva dichiarato di essere stata vittima di violenze.
Oltre alla denuncia di Wood, altre donne avevano accusato Manson di comportamenti simili. Tra queste, l’attrice di Trono di Spade Esmé Bianco, che aveva intentato causa contro Manson per violenza sessuale, ma aveva poi patteggiato in via extragiudiziale. Nonostante la Bianco avesse accusato Manson di averla stuprata e abusata durante la loro relazione, la procura non ha ritenuto che ci fossero abbastanza prove per procedere.
Nel corso delle indagini, Bianco aveva fornito “centinaia di prove”, tra cui foto di lividi e ferite auto-inflitte, email e messaggi contenenti minacce, in particolare legate al suo status di immigrata. Tuttavia, la procura ha deciso di non addebitare alcuna responsabilità penale a Manson, considerando le evidenze insufficienti per sostenere le accuse in tribunale.
L’inchiesta si era intensificata a seguito delle dichiarazioni dell’ex procuratore George Gascón, che, lo scorso ottobre, aveva parlato di “nuove piste” da seguire, suscitando speranza nelle vittime. Tuttavia, dopo il lavoro svolto, l’inchiesta si è conclusa senza accuse formali.
Nonostante la fine dell’indagine, il caso di Manson continua a dividere l’opinione pubblica, con alcuni che sostengono la colpevolezza dell’artista e altri che ritengono che il caso non abbia abbastanza prove per essere sostenuto in tribunale.
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