L’esibizione di Snoop Dogg al “Inaugural Crypto Ball” a Washington, un evento celebrativo in onore dell’insediamento del presidente Donald Trump, ha suscitato un’ondata di reazioni contrastanti, soprattutto tra i fan del rapper, noti per il loro supporto a posizioni politiche opposte. L’evento, destinato a celebrare il primo presidente “crypto” degli Stati Uniti, ha visto la partecipazione di dirigenti di alto profilo del settore delle criptovalute, riuniti presso l’Andrew W. Mellon Auditorium.
La scelta di Snoop Dogg di partecipare a questa serata di gala ha sorpreso molti, considerando le sue dichiarazioni passate fortemente critiche nei confronti di Trump. Solo pochi anni fa, infatti, il rapper aveva apertamente condannato chiunque si esibisse durante l’inaugurazione di Trump, definendo l’idea inconcepibile. Un video del 2017 in cui Snoop dichiarava che avrebbe “arrostito” qualsiasi artista disposto a suonare per Trump è recentemente riemerso, alimentando ulteriormente il dibattito sui social media.
Nel 2020, Snoop Dogg aveva annunciato pubblicamente che avrebbe votato per la prima volta proprio per contribuire a far uscire Trump dalla Casa Bianca, esprimendo il suo disappunto verso l’allora presidente in diverse interviste. Tuttavia, nell’ultimo anno, il rapper ha mostrato un cambio di atteggiamento sorprendente. In una recente intervista, ha affermato di non avere “nient’altro che amore e rispetto” per Trump, sottolineando che l’ex presidente non gli aveva mai fatto nulla di male e che, anzi, gli aveva offerto opportunità positive.
Questa inversione di rotta ha deluso molti fan, che si sono sentiti traditi da quello che percepiscono come un allontanamento dai valori che Snoop Dogg aveva precedentemente sostenuto. Il dibattito rimane acceso, con opinioni divise tra chi vede questa mossa come un tradimento e chi la interpreta come un segno di pragmatismo e apertura al dialogo.
L’episodio evidenzia come il panorama politico possa influenzare le carriere degli artisti e come le loro scelte personali e professionali siano sempre sotto lo scrutinio del pubblico.
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