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Cyberattacchi: il piano della UE per proteggere il settore sanitario

La Commissione Europea ha presentato un nuovo piano d’azione per rafforzare la sicurezza informatica di ospedali e operatori sanitari all’interno dell’Unione Europea. Questa iniziativa è una delle priorità fissate per i primi 100 giorni del nuovo mandato dell’esecutivo guidato da Ursula von der Leyen.

Obiettivi principali

L’obiettivo è migliorare la capacità di rilevamento, prevenzione e risposta agli attacchi informatici, un tema particolarmente rilevante dato che nel 2023 sono stati segnalati ben 309 incidenti significativi di sicurezza informatica dai Paesi membri.

Il piano prevede la creazione di un Cybersecurity Support Centre, guidato dall’agenzia UE per la sicurezza informatica Enisa, per fornire:

  • Strumenti personalizzati.
  • Servizi di supporto.
  • Formazione specifica per gli operatori sanitari.

Le quattro priorità d’azione

  1. Prevenzione rafforzata
    Migliorare le capacità di protezione degli ospedali e dei sistemi sanitari contro potenziali minacce.
  2. Voucher di sicurezza informatica
    Offrire assistenza finanziaria a micro, piccole e medie strutture sanitarie per adeguarsi agli standard di sicurezza.
  3. Risorse di apprendimento
    Fornire strumenti di formazione per professionisti sanitari al fine di aumentare la consapevolezza e la competenza in materia di sicurezza informatica.
  4. Miglior rilevamento delle minacce
    Implementare sistemi avanzati per l’identificazione e la risposta rapida alle minacce informatiche.

Servizio di allerta e supporto

Entro il 2026, il Cybersecurity Support Centre svilupperà un sistema di allerta precoce a livello europeo per monitorare e segnalare potenziali minacce. Inoltre, saranno promosse esercitazioni nazionali di sicurezza informatica per migliorare la preparazione e la resilienza degli Stati membri.

Gli Stati saranno incoraggiati a segnalare eventuali pagamenti di riscatti in seguito ad attacchi, consentendo un maggiore supporto e un follow-up efficace da parte delle autorità di polizia.

Dichiarazioni ufficiali

Henna Virkkunen, vicepresidente della Commissione Europea con delega alla sicurezza, ha sottolineato l’importanza della prevenzione:

“Prevenire è meglio che curare, quindi dobbiamo impedire che si verifichino attacchi informatici. Ma se si verificano, dobbiamo avere tutto il necessario per rilevarli, rispondere e recuperare rapidamente.”

Conclusione

Il piano rappresenta un passo fondamentale per proteggere uno dei settori più vulnerabili, con l’obiettivo di garantire non solo la sicurezza dei dati, ma anche la continuità dei servizi sanitari in tutta l’Unione Europea.

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