Ieri sera, alle 20:35, le televisioni italiane e le principali stazioni radio hanno trasmesso simultaneamente un “discorso alla Nazione” di Benito Mussolini, interpretato da Luca Marinelli. L’evento ha rappresentato una mossa senza precedenti nel panorama televisivo italiano, in un’operazione di marketing per il lancio della serie M. Il figlio del secolo, basata sull’omonimo romanzo di Antonio Scurati. La serie, da oggi disponibile su Sky e Now, racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa di Mussolini al potere.
L’interpretazione di Mussolini da parte di Marinelli è stata trasmessa per poco più di un minuto su tutti i principali canali televisivi: Rai, Mediaset, La7, Tv8, Discovery, Sky, e sulle principali radio nazionali, come Radio24 e RTL 102.5. La clip mostra Mussolini che fonda i Fasci di Combattimento, con un discorso in cui proclama: «Oggi nasce il fascismo», esortando il pubblico a seguirlo e diventare fascisti, in un momento in cui rompe la quarta parete e si rivolge direttamente agli spettatori.
Questa iniziativa, una mossa di marketing audace, ha suscitato grande attesa per la serie e, nello stesso tempo, ha scatenato polemiche, soprattutto dopo le dichiarazioni di Marinelli sul “dolore” di interpretare un personaggio così controverso. Nonostante le discussioni, l’operazione pubblicitaria di Sky è destinata a restare nella storia, soprattutto considerando l’importanza della comunicazione di massa per Mussolini, un personaggio che ha profondamente segnato la storia del nostro paese e non solo
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