Il 2025 si preannuncia come un anno fondamentale per Guè, che, oltre a calcare il palco di Sanremo 2025 con il brano “La mia parola”, realizzato insieme a Shablo, Tormento e Joshua, è pronto a lanciare il suo decimo album, Tropico del Capricorno, disponibile dal 10 gennaio. Un disco che segna un ulteriore passo nella maturità artistica del rapper, capace di rinnovare e internazionalizzare un genere come l’hip hop, mantenendo al contempo una forte connessione con le sue radici italiane.
Il nuovo album di Guè rappresenta una fusione perfetta di sonorità contemporanee e richiami alla tradizione musicale italiana. Ogni traccia è una vera e propria scatola cinese che, una volta aperta, rivela citazioni e omaggi a elementi culturali di ieri e di oggi, dal cinema alla letteratura, fino alla musica. Tra le sorprese del progetto, il rapper rende omaggio a due leggende della musica italiana, con un campionamento di Che soddisfazione di Pino Daniele nel singolo Oh mamma mia (feat. Rose Villain) e quello di Acqua e sapone degli Stadio nella traccia Meravigliosa.
Le collaborazioni con altri artisti sono un altro punto di forza del disco. Da Nei tuoi skinny (feat. Frah Quintale), che esplora le origini della dancehall giamaicana, a Nei DM (feat. Ernia e Tormento), che richiama le atmosfere della West Coast, ogni brano è una testimonianza della versatilità musicale di Guè. Altri momenti significativi sono Vibe e Da 0 a 100 (feat. Shiva), che celebrano il ritorno degli anni ’80 nella musica black contemporanea, e Kalispera (feat. Ghali e Tony Effe), un mix audace di stili e poetiche.
Il rapper non manca di guardare al passato con tracce nostalgiche come Gazelle (feat. Ele A), che evoca l’iconico streetwear anni ’90, e Akrapovič (feat. Artie 5ive), dove la potenza dei motori diventa la metafora della forza del rap. Non manca nemmeno il ritorno della saga La G la U la E pt. 3, un vero e proprio culto per i fan di Guè, iniziato con il suo album di debutto nel 2011.
In occasione del lancio del nuovo album, Guè ha rilasciato un’intervista esclusiva a Venerdì di Repubblica, condotta niente meno che da Paolo Sorrentino. Durante la conversazione, ha raccontato di come la sua scelta di trasferirsi a Lugano non sia motivata da ragioni fiscali, ma dal desiderio di vivere in un luogo più tranquillo, lontano dalle pressioni. Riguardo a Sanremo, ha espresso opinioni decise, definendo il festival un concentrato di giudizi e critiche che spesso non rispecchiano il valore artistico dei partecipanti.
A supporto del nuovo album, Guè ha annunciato anche una serie di concerti nei principali palazzetti italiani, dove celebrerà, insieme al suo pubblico, anche il decimo anniversario dalla pubblicazione di Vero, uno dei suoi album più amati. Tra le date in programma ci sono i concerti del 3 maggio a Milano, dell’8 maggio a Napoli, del 10 maggio a Roma e il 15 maggio ancora a Milano, al Unipol Forum, dove si esibirà davanti a un pubblico già entusiasta.
Con Tropico del Capricorno, Guè dimostra ancora una volta di essere una figura centrale della scena musicale italiana, capace di reinventarsi e mantenere il suo stile in continua evoluzione.
The post Guè: un 2025 di grandi novità tra Sanremo e il decimo album “Tropico del Capricorno” first appeared on ADN24.