La Modernità del Codice Penale Borbonico nel Regno delle Due Sicilie

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Una curiosità interessante sul Regno delle Due Sicilie riguarda l’introduzione del “codice penale borbonico”, che fu uno dei più moderni del suo tempo. Nel 1819, il re Ferdinando I di Borbone adottò il Codice penale delle Due Sicilie, che si ispirava ai principi della Legge delle XII Tavole e alle codificazioni napoleoniche. Questo codice fu una delle prime leggi penali moderne in Italia, introducendo pene meno cruente rispetto alle pratiche medievali, come l’abolizione della tortura per estorcere confessioni.

Il codice penale borbonico, benché controverso per l’epoca, dimostrava un impegno verso una giustizia più civile e regolamentata, anche se la sua applicazione effettiva variava a seconda dei periodi storici.

La Modernità del Codice Penale Borbonico nel Regno delle Due Sicilie