Nel corso di un’intervista, il regista e creatore di Squid Game Hwang Dong-hyuk ha offerto nuove rivelazioni sul tragico e inquietante personaggio del Reclutatore, interpretato da Gong Yoo, nella seconda stagione della serie. La scena in questione, intitolata “Pane e lotteria”, mostra il Reclutatore mentre si reca nei parchi pubblici dove si trovano i senzatetto, proponendo loro una scelta: un gratta e vinci o un pasto completo. La maggior parte delle persone opta per il gratta e vinci, ma al termine del gioco, il Reclutatore rifiuta di dare loro il cibo, calpestandolo con rabbia e disprezzo davanti ai loro occhi.
Hwang Dong-hyuk ha spiegato che il Reclutatore è un uomo che lavora solo per circa due mesi all’anno, impegnato a reclutare nuovi partecipanti per il pericoloso gioco. “Poi ho iniziato a pensare, cosa potrebbe fare una persona come lui nel suo tempo libero, quando non è impegnato a cercare nuovi giocatori? Quale potrebbe essere il suo hobby?”, ha detto il regista. Hwang ha immaginato il Reclutatore come un personaggio profondamente disturbato e segnato da ferite emotive legate a un passato doloroso. Il suo comportamento crudele nei confronti dei senzatetto non è solo una manifestazione della sua malvagità, ma una riflessione di come lui, in modo distorto, cerchi di giustificare le sue azioni.
Il regista ha aggiunto: “Scrivendo il personaggio, ho sentito che il Reclutatore era qualcuno che doveva compiere atti degradanti nei confronti dei più vulnerabili per riuscire a credere che ciò che fa, trattare le persone come se fossero spazzatura, fosse giustificabile.” Questo drammatico sguardo sulla psiche del Reclutatore evidenzia il tormento interiore che guida il suo comportamento, dando profondità a un personaggio altrimenti apparentemente freddo e senza scrupoli.
La rivelazione di Hwang Dong-hyuk arricchisce ulteriormente l’universo oscuro e psicologicamente complesso di Squid Game, dove i personaggi non sono mai semplicemente buoni o cattivi, ma sono invece frutto di esperienze dolorose e circostanze che li hanno segnati in modi profondi.