Dati aggiornati sull’accesso broadband in Italia: trend e cambiamenti nel mercato delle telecomunicazioni

ADN24

Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio delle Comunicazioni di AGCOM, aggiornato a settembre 2024, il panorama delle connessioni broadband e ultrabroadband in Italia mostra alcuni trend interessanti e significativi.

In generale, il numero complessivo degli accessi alla rete fissa è rimasto stabile su base trimestrale, con circa 20,25 milioni di linee attive. Tuttavia, un dato rilevante riguarda la continua diminuzione delle linee in rame, che hanno visto una riduzione di circa 150mila unità rispetto al trimestre precedente e di 700mila unità rispetto a settembre 2023. Negli ultimi quattro anni, la riduzione complessiva delle linee in rame è stata di 4,60 milioni, un segnale del progressivo passaggio a tecnologie più moderne.

Sul fronte delle connessioni FTTC (Fiber to the Cabinet), si è registrato un calo di circa 670mila linee su base annua, ma queste restano comunque la tipologia dominante, con una quota del 45,9% sulla base clienti complessiva. Nonostante il declino, le linee FTTC continuano a rappresentare la fetta più grande del mercato delle connessioni fisse in Italia.

Al contrario, le connessioni FTTH (Fiber to the Home) continuano a crescere. Su base trimestrale, si è registrato un incremento di oltre 290mila linee, mentre su base annua la crescita è stata di 1,18 milioni di linee, segno che la fibra ottica diretta nelle abitazioni sta prendendo piede sempre di più, a vantaggio della velocità e delle prestazioni delle connessioni.

In sintesi, il mercato delle telecomunicazioni italiane sta assistendo a un progressivo abbandono della tecnologia in rame in favore di soluzioni più moderne come FTTC e, soprattutto, FTTH, con un trend di crescita che si fa sempre più evidente per la fibra ottica.

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