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Un’analisi recente sull’app di Intesa Sanpaolo ha rivelato la presenza di file sospetti, tra cui un “rutto.mp3” che emetteva, come suggerisce il nome, un suono di rutto. Sebbene questo file non influisse sul funzionamento dell’app, la sua presenza ha suscitato perplessità. Inoltre, è stato trovato un file di testo che, una volta decodificato, mostrava il volto di una modella. Entrambi i file sono stati rimossi con un aggiornamento dell’app, ma un terzo file misterioso, dal peso di 406,8 KB, è stato anche oscurato. Alcuni esperti suggeriscono che potrebbe trattarsi di un bollettino MAV contenente dati sensibili di clienti, ma l’origine e la funzione di questo file rimangono sconosciuti.