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“Un trauma è per sempre”: Il debutto di Sarafine, tra vulnerabilità e determinazione artistica

ADN24

Sarafine, la vincitrice dell’edizione 2023 di X Factor, ha finalmente presentato al pubblico il suo primo EP intitolato Un trauma è per sempre. Con sette tracce che mescolano danza e techno, l’artista di origini salernitane si fa strada con un sound audace e testi che rivelano la sua introspezione e la sua vulnerabilità. Una scelta decisamente lontana dai riflettori immediati del talent show, ma che riflette la sua volontà di seguire una strada personale e autentica, lontana dai cliché.

Nata nel 1988 a Salerno, ma cresciuta tra Vibo Valentia e l’estero, Sarafine, il cui vero nome è Sara Sorrenti, ha passato gran parte della sua vita lavorando in ambito fiscale per multinazionali, in Lussemburgo e Belgio, prima di prendere una decisione radicale: lasciare un percorso professionale sicuro per seguire la sua passione per la musica. Un cambio radicale che ha messo a nudo la sua determinazione, ma anche i suoi dubbi e le sue fragilità.

Il suo debutto discografico non è stato un passo scontato. Dopo aver trionfato a X Factor, Sarafine ha deciso di non precipitarsi nel lancio di un album subito dopo la fine del programma. La sua priorità era quella di avere qualcosa di autentico da condividere con il pubblico. Non voleva rifugiarsi in cover o nel riflesso di ciò che gli altri si aspettavano da lei, ma piuttosto creare musica che potesse esprimere ciò che sentiva veramente. Così, dopo un tour estivo di oltre 25 date, ha deciso di realizzare le tracce che compongono Un trauma è per sempre, brani che sono nati più per il palco che per il mercato, come strumento per raccontare una parte intima della sua vita.

Il titolo dell’EP rispecchia perfettamente il percorso che ha vissuto. I “traumi”, intesi come esperienze difficili che l’hanno segnata, sono diventati la chiave per la sua crescita personale e creativa. Come ha raccontato, è stata proprio l’esperienza di lavorare a un progetto su commissione, come un jingle per Dazn, a farle capire che la sua musica era ormai diventata un lavoro serio. Questo ha spinto Sarafine a riflettere sulla responsabilità che comporta l’essere un’artista e sulla sfida di bilanciare le proprie aspettative con quelle del pubblico e degli altri attori dell’industria musicale.

“Un trauma è per sempre” non è solo una constatazione, ma un messaggio che la cantautrice ha scelto di condividere attraverso la sua musica. I testi dell’EP affrontano temi difficili, riflettendo su esperienze che l’hanno plasmata come persona e come artista. Sarafine ha dichiarato che la musica è per lei un mezzo per elaborare i propri vissuti, spesso dolorosi, e che non ha paura di esprimere la propria vulnerabilità. Anzi, è proprio quando ha accettato le sue imperfezioni che ha iniziato a sentirsi veramente amata dal pubblico, superando il filtro della perfezione che spesso ci viene imposto.

La sua crescita musicale e personale è stata anche accompagnata dalla consapevolezza che il suo percorso non sarebbe stato necessariamente facile né immediatamente riconosciuto. Non cerca la popolarità facile né il consenso immediato: Sarafine è convinta che la sua musica non sia per tutti, ma per coloro che sono disposti a cercarla, a viverla intensamente, e che non si accontentano di un ascolto passivo. L’EP si rivolge a chi è disposto ad affrontare una musica che, pur nella sua durezza, ha una grande carica emotiva e una profondità di contenuti.

Con Un trauma è per sempre, Sarafine ha dimostrato di essere un’artista autentica e pronta a costruire una carriera solida nel lungo periodo. Il suo obiettivo non è quello di essere immediatamente mainstream, ma di consolidare la sua identità artistica, facendo della vulnerabilità una forza e restando fedele a sé stessa. L’EP non è solo una dichiarazione musicale, ma un manifesto di indipendenza e determinazione, e promette di accompagnare l’artista in un lungo percorso di crescita e successo, fatto di impegno e ricerca personale.

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