Paolo Sorrentino e Toni Servillo tornano a collaborare, rafforzando un sodalizio artistico che ha segnato alcune delle opere più apprezzate del cinema italiano contemporaneo. Il regista premio Oscar ha svelato alcuni dettagli sul nuovo progetto, un film che si intitolerà La Grazia, confermando che le riprese inizieranno nella primavera del 2025 nel Centro-Nord Italia. Questa sarà la settima collaborazione tra Sorrentino e Servillo, un legame professionale che il regista definisce quasi familiare, paragonando l’attore a un “fratello maggiore”.
Durante un’intervista rilasciata a Variety, Sorrentino ha dichiarato che il film esplorerà il tema dell’amore, un desiderio condiviso da lui e Servillo da oltre vent’anni. “Con Toni abbiamo trovato il modo di raccontare la nostra idea di amore in un film,” ha spiegato il regista, pur evitando di approfondire troppo per non togliere il mistero all’opera. Ha inoltre sottolineato il conforto che trae dalla presenza dell’attore sul set, descrivendolo come una figura rassicurante, in grado di alleviare le tensioni delle fasi di produzione.
L’ispirazione per La Grazia, ha accennato Sorrentino, potrebbe evocare il cinema di François Truffaut, pur sottolineando il rischio di passare da Fellini a Truffaut “in un colpo solo”. La pellicola rappresenta per il regista una nuova sfida nel declinare il tema dell’amore, con il suo tipico approccio personale e poetico.
Nel frattempo, Sorrentino ha partecipato alle Giornate Professionali del Cinema a Sorrento per celebrare il successo di Parthenope, film che ha conquistato il podio ai Biglietti d’Oro della stagione 2023-2024. L’opera, interpretata da Celeste della Porta, ha ricevuto il riconoscimento per i risultati al botteghino, evidenziando come anche un film d’autore, dedicato alla riflessione sulla caducità della vita, possa incontrare il favore del pubblico.
“Questo successo dimostra la maturità del pubblico e dà speranza per il futuro di un certo tipo di cinema,” ha affermato il regista, lodando la capacità degli spettatori di apprezzare tematiche complesse. Ha poi voluto rivolgere un messaggio di incoraggiamento ai giovani registi, sottolineando l’importanza di realizzare film che abbiano una visione profonda e internazionale.
Con La Grazia all’orizzonte, Sorrentino si prepara dunque a intraprendere una nuova fase del suo percorso artistico, rinnovando la collaborazione con Toni Servillo per regalare al pubblico un’altra opera carica di significato e bellezza cinematografica.