Lo scorso 1 dicembre 2024, Carlos Tavares ha annunciato le sue dimissioni da CEO di Stellantis, scatenando preoccupazioni all’interno dell’azienda, che ora è alla ricerca urgente di un sostituto per il 2025. Chiunque prenderà le redini del gruppo dovrà affrontare una sfida significativa, considerando le difficoltà che i 14 marchi di Stellantis stanno affrontando. Alfa Romeo, ad esempio, sta vivendo una crisi sul mercato statunitense, mentre Opel sta faticando in Germania, con un calo delle vendite che sta influenzando anche la produzione.
Proprio a causa delle scarse vendite, lo stabilimento Opel di Rüsselsheim ha dovuto ridurre la produzione, passando a un solo turno di lavoro fino a fine gennaio 2025. Questo colpisce in particolare la produzione della Opel Astra e della DS 4, con un impatto diretto su circa 1.600 dipendenti, che ora temono per la loro sicurezza lavorativa. Le difficoltà arrivano proprio nell’anno del 125esimo anniversario di Opel, celebrato lo scorso giugno, aggiungendo una nota amara a una situazione già critica.
Nonostante ciò, Opel sta cercando di rimanere competitiva, come dimostra il recente rilancio della Opel Frontera, ispirata al modello degli anni Novanta. Anche se il settore automobilistico è destinato a riprendersi nel lungo periodo, resta l’incertezza su quando questa ripresa avverrà davvero, e quale sarà l’impatto a breve termine per le aziende come Opel.