Il 2024 si sta rivelando un anno particolarmente difficile per Stellantis, con un susseguirsi di problematiche che coinvolgono sia la leadership del gruppo che le performance di alcuni dei suoi marchi più noti, tra cui Alfa Romeo.
Carlos Tavares, il CEO che ha guidato Stellantis sin dalla sua creazione nel 2021, ha recentemente annunciato le sue dimissioni, scatenando preoccupazioni in tutto il settore. Ma la crisi interna non si limita alla leadership: Alfa Romeo, in particolare, sta affrontando gravi difficoltà sia negli Stati Uniti che in Italia.
Alfa Romeo sta lottando duramente negli Stati Uniti, con le concessionarie che hanno registrato un drammatico calo delle vendite. Nel terzo trimestre del 2024, le vendite sono scese del 29%, mentre nei primi nove mesi dell’anno il calo si attesta al 10%. Un dato preoccupante, soprattutto considerando che l’introduzione del crossover Tonale non è riuscita a risollevare l’interesse degli americani per il marchio, che ormai sembra essere sempre meno ricercato oltre l’Oceano.
Ad aggravare la situazione, Alfa Romeo ha annunciato che, con la fine del 2024, interromperà le vendite delle varianti Quadrifoglio di Giulia e Stelvio, notizie particolarmente dolorose per gli appassionati di alte prestazioni, da sempre una delle punte di diamante del marchio italiano.
Se negli Stati Uniti Alfa Romeo sta vivendo un vero e proprio momento di crisi, la situazione in Italia, purtroppo, non è molto migliore. I dati UNRAE relativi a novembre 2024 evidenziano una flessione delle vendite, con 2.479 unità vendute, un calo del 9,06% rispetto al 2023. Nel periodo gennaio-novembre, il marchio ha venduto 20.884 auto, con una diminuzione complessiva del 17,37%.
Sebbene i numeri in Italia non siano paragonabili alla debacle statunitense, il calo delle vendite è comunque un segnale preoccupante per un marchio che ha sempre avuto una forte identità e una solida base di clienti nel suo mercato di origine.
Il marchio Alfa Romeo si trova quindi a un bivio, con la necessità di una strategia che possa ridare slancio alle vendite e riconnettere il brand con i consumatori, soprattutto in un mercato italiano che sta mostrando segni di indebolimento. Nonostante l’introduzione di nuovi modelli, tra cui il Tonale e la riproposizione della storica Frontera, il marchio sembra non riuscire a trovare una formula vincente che faccia decollare le sue vendite.
La situazione di Stellantis, con le difficoltà interne e il cambiamento ai vertici, rende il futuro di Alfa Romeo ancora più incerto. Se il gruppo non riuscirà a risolvere i problemi legati alla leadership e a rilanciare marchi storici come Alfa Romeo, potrebbe trovarsi di fronte a un futuro più complicato di quanto immaginato.