L’uscita anticipata di Carlos Tavares da Stellantis, concludendo il suo mandato un anno prima rispetto alla scadenza prevista per la primavera del 2026, ha suscitato molta attenzione, soprattutto per l’ammontare della sua buonuscita. Si parla infatti di circa 100 milioni di euro, una cifra che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stata influenzata proprio dalla decisione di chiudere il contratto in anticipo.
Tavares, che ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato del gruppo automobilistico Stellantis, è stato definito il manager del settore automobilistico più pagato al mondo, con uno stipendio annuale che avrebbe raggiunto i 40 milioni di euro negli ultimi anni. Questo lo ha messo in cima alla lista dei dirigenti più remunerati, suscitando non poche polemiche, specialmente alla luce della sua uscita e delle difficoltà che il gruppo ha dovuto affrontare negli ultimi tempi.
Nonostante l’alto compenso, la decisione di Tavares di lasciare Stellantis prima del termine del suo contratto ha sollevato diverse domande, soprattutto in merito all’effettivo impatto che la sua gestione ha avuto sull’azienda, con alcune critiche relative alla sua politica di delocalizzazione della produzione e alle difficoltà che i lavoratori di stabilimenti come Mirafiori hanno dovuto affrontare.