Le truffe online sono in continua crescita, alimentate dalla sempre più avanzata tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale. I cybercriminali riescono a ingannare le persone con modalità sempre più sofisticate, tra cui l’uso del phishing, una tecnica che sfrutta l’inganno per rubare dati sensibili. Un aspetto particolarmente preoccupante di queste truffe riguarda la clonazione vocale, che può avvenire grazie all’intelligenza artificiale, anche con solo pochi secondi di registrazione audio.
Secondo uno studio recente, i giovani tra i 18 e i 24 anni sono più vulnerabili a questi tipi di truffa. La dottoressa Katie Paxton-Fear, hacker «etica» e docente di sicurezza informatica, ha spiegato al Daily Mail che gli hacker hanno bisogno di soli tre secondi di audio della segreteria telefonica per riuscire a clonare la voce di qualcuno. Questo dato evidenzia quanto sia semplice per i truffatori utilizzare l’intelligenza artificiale per creare inganni estremamente credibili.
Il processo di truffa inizia con una fase di ricognizione, in cui i truffatori esaminano i social media della vittima per raccogliere informazioni utili. In particolare, cercano contenuti audio o video, come messaggi vocali o clip in cui la vittima parla, che possano essere utilizzati per ricreare la sua voce. Con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, l’hacker può analizzare e riprodurre il timbro vocale della persona, imitando perfettamente il suo stile di parola. Basti pensare che, con soli tre secondi di registrazione, la clonazione vocale è possibile.
I giovani risultano particolarmente vulnerabili a queste truffe anche per la loro attività sui social media, dove tendono a condividere più informazioni personali. Ciò rende più facile per i truffatori raccogliere materiale da utilizzare per ingannare le loro vittime. Inoltre, la mancanza di consapevolezza sui pericoli legati a queste nuove tecnologie aumenta il rischio di cadere vittima delle truffe.
Per proteggersi da queste minacce digitali, è fondamentale prestare attenzione alla propria privacy online e limitare la condivisione di informazioni personali sui social media. È anche consigliato utilizzare strumenti di sicurezza, come l’autenticazione a due fattori, per proteggere i propri account. L’intelligenza artificiale, sebbene offra opportunità positive, può essere sfruttata in modi pericolosi, e conoscere questi rischi è essenziale per difendersi dai cybercriminali sempre più sofisticati.