Netflix ha deciso di intraprendere una delle sfide più audaci nella storia delle sue produzioni originali: trasporre Cent’Anni di Solitudine, il capolavoro di Gabriel García Márquez. Un’impresa che, dato il peso e la complessità dell’opera, porta con sé il rischio di non rendere giustizia a uno dei romanzi più significativi del secolo scorso. Ecco cosa ci dice il nuovo trailer rilasciato dalla piattaforma.
Il trailer, che arriva dopo le prime immagini diffuse qualche settimana fa, ci immerge immediatamente nella Colombia di Márquez e ci presenta la famiglia Buendía, i cui membri saranno il cuore pulsante della trama. La serie seguirà le vicende dei Buendía, proprio come nel romanzo, e il trailer ci offre uno scorcio su vari momenti cruciali della loro storia. Vediamo la fondazione del villaggio di Macondo da parte di José Arcadio Buendía, la nascita del figlio Aureliano, e tanti altri eventi che mescolano la realtà con il fantastico, un marchio distintivo del mondo creato da Márquez.
Come ricorda il trailer, la famiglia Buendía è destinata a essere perseguitata da una maledizione che, attraverso le generazioni, segnerà il loro destino. La narrazione è pervasa da un senso di fatalismo e magia, e il trailer sembra promettere un adattamento visivamente affascinante, ma anche carico del mistero e della malinconia che contraddistinguono il romanzo.
Cent’Anni di Solitudine arriverà su Netflix l’11 dicembre, e la domanda ora è: la piattaforma sarà stata in grado di rispettare e onorare la profondità emotiva e filosofica del romanzo? Solo il tempo, e la visione della serie, ci diranno se questa trasposizione sarà all’altezza di un’opera tanto monumentale.