Le Kei Car: piccole, economiche e perfette per la città

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Le kei car sono piccole vetture progettate principalmente per il mercato giapponese, ma sono diventate sempre più popolari anche in altri paesi, inclusa l’Italia, grazie alle loro dimensioni contenute e ai numerosi vantaggi economici. Questi modelli rappresentano circa il 40% delle immatricolazioni in Giappone, un dato che ne evidenzia l’importanza nel panorama automobilistico del Sol Levante.

Per essere considerate kei car, le auto devono rispettare rigidi parametri di dimensioni e potenza. Devono essere non più lunghe di 3,40 metri, non più larghe di 1,48 metri e non possono avere più di 64 CV di potenza. La maggior parte delle kei car sono motorizzate con motori a tre cilindri con una cilindrata massima di 660 centimetri cubi (cc), ma esistono anche modelli elettrici. Le kei car sono particolarmente apprezzate in Giappone per la loro maneggevolezza e praticità in città, dove le strade strette e la limitata disponibilità di spazio rendono queste auto ideali. Alcuni esempi di kei car arrivati anche in Italia includono la Daihatsu Copen e la Subaru Vivio, mentre altre potrebbero presto fare il loro ingresso sul mercato europeo.

Le kei car offrono anche diversi vantaggi economici, specialmente in Giappone. La registration tax (tassa di registrazione) è pari a circa un terzo di quella di un’auto tradizionale, mentre la tassa annuale è basata sul peso del veicolo ed è ridotta rispetto a quella delle auto di dimensioni standard. Inoltre, in città come Tokyo, dove lo spazio per il parcheggio è limitato, le kei car godono di un privilegio: non è necessario dimostrare di avere un posto auto prima di acquistare il veicolo. Questo è un vantaggio significativo, visto che le normative sul parcheggio sono molto rigide e le auto tradizionali devono rispettare questo requisito. Inoltre, grazie ai motori piccoli e leggeri, le kei car sono anche più efficienti nei consumi di carburante, un altro aspetto che le rende vantaggiose per chi cerca un veicolo economico da mantenere.

In Giappone, il prezzo di una kei car è generalmente più basso rispetto a un’auto tradizionale. I costi variano a seconda del modello e degli optional, ma si possono trovare auto a partire da circa 1.000.000 di yen (circa 7.000-8.000 euro), con modelli più costosi che superano i 2.000.000 di yen (circa 15.000 euro). In Italia, nonostante siano modelli più di nicchia, i prezzi potrebbero essere leggermente più alti, considerando il processo di importazione e l’adattamento alle normative europee.

Alcuni modelli di kei car, come la Daihatsu Copen e la Subaru Vivio, sono stati importati in Italia e venduti in piccole quantità. Tuttavia, il mercato italiano è principalmente dominato da veicoli più grandi. Nonostante ciò, la crescente attenzione verso le auto compatte ed ecologiche potrebbe portare ad un aumento delle vendite di questi veicoli, soprattutto con l’arrivo di modelli elettrici o ibridi che potrebbero attrarre chi cerca una soluzione a basso impatto ambientale.

In conclusione, le kei car rappresentano una scelta intelligente per chi cerca un’auto economica, pratica e adatta alla vita cittadina. Con il loro design compatto, costi di gestione ridotti e maggiore accessibilità in termini di parcheggio, sono destinate a essere sempre più popolari, anche al di fuori del Giappone.