La seconda serata di Sanremo Giovani ha suscitato una vera e propria tempesta sui social, con particolare attenzione sulla vittoria di Gremlos, che ha battuto Rea, uno degli altri concorrenti favoriti. La sua promozione alla fase successiva ha fatto infuriare il web, con molti utenti che hanno definito la scelta “imbarazzante” e “scandalosa”.
La reazione online è stata immediata e veemente: “Gremlos avanti solo per il milione di follower?”, hanno scritto alcuni, mettendo in discussione la trasparenza del processo di selezione. Per molti, infatti, la vittoria della giovane artista è stata vista come una conseguenza della sua popolarità sui social, dove è seguita da un vasto pubblico. Molti si sono schierati a favore di Rea, ritenendola “1000 volte migliore” e accusando la commissione di aver privilegiato la fama online piuttosto che il valore musicale.
Gremlos, il cui vero nome è Greta Jasmin El Moktady, è un’artista di origini marocchine che, oltre a coltivare la passione per la musica, è molto conosciuta come influencer sui social. Nata con il desiderio di esprimere la sua creatività, Greta ha spesso raccontato di essere cresciuta con la voglia di raccontarsi attraverso le sue canzoni, ma è la sua forte presenza online che l’ha resa una figura di spicco in ambito giovanile.
La sua partecipazione a Sanremo Giovani ha diviso il pubblico, con chi la sostiene per la sua capacità di farsi ascoltare e chi invece la critica per l’apparente sfruttamento della sua popolarità social. La vicenda solleva interrogativi sull’influenza dei social media nel panorama musicale odierno e sul ruolo che la visibilità online può giocare nei concorsi di talento.
Mentre l’onda di critiche si fa sentire, la cantante continuerà il suo percorso a Sanremo Giovani, dove dovrà ora confrontarsi con una nuova sfida, tra il giudizio della giuria e le aspettative dei suoi follower.