L’industria musicale italiana sta vivendo un periodo di grande espansione a livello internazionale, con risultati record che confermano il crescente successo dei contenuti italiani nei mercati esteri. Durante la Milano Music Week, è emersa una panoramica esclusiva sullo stato dell’arte dell’export musicale italiano, evidenziando numeri straordinari per il 2023.
Secondo i dati condivisi da Spotify, SIAE e FIMI, la musica italiana sta ottenendo un’accoglienza sempre più calorosa all’estero. Spotify ha registrato un impressionante aumento del 160% degli ascolti di musica italiana fuori dai confini nazionali tra il 2019 e il 2024, con oltre 60 milioni di utenti mensili che scelgono brani in italiano in tutto il mondo. I mercati più attivi in questo senso sono Germania e Stati Uniti, che contribuiscono da soli al 50% delle royalties internazionali generate su Spotify nel 2023.
SIAE ha confermato un altro traguardo significativo, con i diritti d’autore italiani che hanno raggiunto un incasso estero di 31,6 milioni di euro nel 2023, il valore più alto dal 2010, segnando un incremento del 29% rispetto all’anno precedente. Stati Uniti, Germania e Francia si confermano come i principali mercati per la musica italiana, con una domanda crescente di prodotti musicali provenienti dall’Italia.
Secondo i dati FIMI, i ricavi derivanti dall’export della musica italiana hanno superato i 26 milioni di euro nel 2023, registrando una crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Dal 2020 al 2023, l’aumento complessivo è stato del 130%, con una spinta trainante rappresentata dai ricavi digitali, che hanno raggiunto quasi 21 milioni di euro.
Un contributo significativo a questo successo è arrivato dall’Ufficio Italia Music Export, sostenuto da SIAE, che ha finanziato progetti internazionali per 796 artisti e 197 iniziative musicali dal 2017 al 2023. Questo supporto ha consentito agli artisti italiani di aumentare la loro visibilità globale e di consolidare la loro presenza nei principali mercati musicali internazionali.
Gli organizzatori della Milano Music Week, tra cui FIMI, SIAE e Assomusica, hanno sottolineato l’importanza di un supporto sempre più coordinato per l’export musicale italiano. L’obiettivo principale è continuare a rafforzare la presenza della musica italiana all’estero, massimizzare i ricavi e aprire nuove opportunità di business. Il futuro appare estremamente promettente, con la possibilità di consolidare la musica italiana come una delle forze principali nel panorama musicale mondiale.
Con una crescita costante e un pubblico internazionale sempre più attento e appassionato, la musica italiana si conferma come un successo globale destinato a durare e a crescere, continuando a riscuotere consensi e a rappresentare con orgoglio il patrimonio culturale del nostro paese.