“Kind of Miles” è un’opera teatrale e musicale che esplora la vita e la musica di Miles Davis, una delle figure più iconiche e rivoluzionarie della storia del jazz. Creata dal trombettista sardo Paolo Fresu, l’opera si propone di omaggiare la figura di Davis attraverso un racconto che fonde la narrazione teatrale e la musica dal vivo, portando il pubblico in un viaggio emozionante all’interno dell’universo sonoro e delle esperienze personali che hanno plasmato la carriera del leggendario trombettista.
Miles Davis è stato un innovatore che ha segnato profondamente la musica del Novecento, non solo con il suo talento unico alla tromba, ma anche con la sua capacità di reinventarsi continuamente. Le sue collaborazioni con artisti come John Coltrane, Gil Evans, e molti altri, hanno dato vita a momenti storici del jazz, passando attraverso diverse epoche stilistiche: dal cool jazz al modal jazz, fino alle sperimentazioni elettroniche degli anni ’70. Davis non è stato solo un musicista, ma una vera e propria personalità che ha vissuto in modo intenso e controverso, tanto nel suo rapporto con la musica quanto con la vita.
“Kind of Miles” prende il nome da uno dei suoi album più celebri, Kind of Blue, uscito nel 1959 e considerato uno dei dischi fondamentali della storia del jazz. Il titolo dell’opera rimanda a quel “blues” universale che Davis ha saputo trasporre nel suo stile, facendo emergere una voce unica nel panorama musicale. Fresu, che da sempre è stato affascinato dalla figura di Davis, non solo per la sua musicalità ma anche per la sua complessità umana, ha voluto creare una performance che riuscisse a unire la dimensione intima della musica e la potenza evocativa delle parole.
Nel corso dello spettacolo, il pubblico viene accompagnato in un viaggio che esplora le fasi salienti della vita di Miles Davis, le sue relazioni personali e professionali, e le sue continue evoluzioni musicali. La narrazione è impreziosita dalla musica dal vivo, che diventa il mezzo attraverso il quale il pubblico può entrare in contatto con la profondità e l’eccentricità del personaggio. Fresu, con la sua tromba, si confronta con il mito di Davis, cercando di far emergere quella stessa tensione creativa e la voglia di sperimentazione che hanno contraddistinto la carriera del grande trombettista.
L’opera si articola tra aneddoti e riflessioni sulla personalità di Davis, tracciando un percorso che attraversa le sue crisi personali, le sue sfide professionali e la sua incessante ricerca di nuove sonorità. In questo contesto, non manca il riferimento ai suoi legami con gli altri grandi del jazz e alla sua relazione con la musica come mezzo di espressione emotiva e sociale.
“Kind of Miles” non è solo un tributo alla musica di Miles Davis, ma anche un’occasione per riflettere sulla sua eredità artistica e sul modo in cui ha contribuito a trasformare il jazz in un linguaggio universale. Paolo Fresu, con la sua sensibilità musicale e il suo amore per il jazz, ha saputo catturare l’essenza di Davis, offrendo al pubblico una visione profonda e autentica del musicista e della sua musica.
Un’opera che celebra l’incredibile impatto di Miles Davis sulla musica del Novecento, ma anche la sua complessità come uomo e artista, rendendo omaggio a una delle personalità più affascinanti ed enigmatiche della storia del jazz.