Nuove accuse per Sean “Diddy” Combs: “abusava di Justin Bieber”

Mentre si avvicinano le prossime udienze nel processo che coinvolge Sean “Diddy” Combs per abusi e molestie, nuove e inquietanti accuse emergono contro il noto produttore e rapper. A fare queste rivelazioni è Suge Knight, co-fondatore della Death Row Records e figura di spicco nell’industria musicale degli anni ’90. Knight, che sta attualmente scontando una condanna a 28 anni per omicidio, ha rilasciato un’intervista dal carcere, dove ha parlato di Combs e di presunti comportamenti discutibili legati a lui e ai suoi associati.

Nel corso dell’intervista, Knight ha fatto emergere dettagli scioccanti su Diddy, facendo riferimento a dinamiche e situazioni oscure legate al mondo dell’industria musicale, specialmente durante la rivalità tra la sua Death Row Records e la Bad Boy Records di Combs. Le parole di Knight hanno suscitato scalpore, gettando una nuova ombra su Combs mentre il suo processo per abusi e molestie continua a far discutere. Ha parlato in particolare del fatto che Diddy e diversi suoi amici avrebbero abusato sessualmente di Justin Bieber quando il cantante aveva 16 anni. 

“Hanno fatto sesso con lui” ha detto l’ex produttore discografico che ha definito “la questione delle droghe e delle cose che ha permesso a questi uomini adulti di fare a questo ragazzino” come “malsana e fottuta”. Secondo quanto riportato da media americani e britannici, Suge Knight ha raccontato delle “vacanze” che P. Diddy organizzava per i suoi amici con Justin Bieber, veri e propri “viaggi romantici” dove la giovane popstar veniva di fatto messa a disposizione di “uomini adulti, ricchi e di successo”.