A partire dalla prossima primavera, gli studenti di Yale avranno l’opportunità di partecipare a un corso universitario completamente dedicato a Beyoncé, intitolato “Beyoncé fa la storia: storia, cultura, teoria e politica della tradizione Nera radicale attraverso la musica”. La lezione, che si concentrerà sull’analisi del repertorio della cantante, sarà tenuta dalla professoressa Daphne Brooks, docente di studi afro-americani e musica. La Brooks, che ha già insegnato a Princeton un corso simile sul ruolo delle donne nere nella musica popolare, porterà ora la sua esperienza a Yale con un programma che esplorerà in profondità la carriera e l’impatto culturale di Beyoncé.
Il corso rappresenta un’importante iniziativa accademica che sottolinea il contributo di Beyoncé non solo come artista, ma anche come simbolo di temi legati alla memoria storica, al femminismo nero e alle filosofie di liberazione. La professoressa Brooks si propone di analizzare come la musica e le produzioni di Beyoncé degli ultimi dieci anni siano una piattaforma attraverso cui l’artista ha esplorato e mobilitato queste tematiche. Un esempio di ciò è l’album Lemonade, che è stato interpretato come una riflessione potente sulla lotta delle donne nere e sulla sua connessione con la cultura afro-americana. Inoltre, il corso esaminerà anche come la cantante abbia innovato la forma dell’album, portando a nuove modalità di espressione musicale.
Il corso su Beyoncé si inserisce in una tendenza crescente nelle università americane, dove le superstar dell’intrattenimento vengono studiate in modo accademico. Già in altri college si sono tenuti corsi su figure come Taylor Swift, Lady Gaga e Harrison Ford, ma il corso su Beyoncé è particolarmente significativo per la sua rilevanza culturale e politica.
Beyoncé, che ha recentemente contribuito alla campagna di Kamala Harris prestando il suo brano “Freedom” come inno, è un esempio di come un’artista possa essere anche un attivista sociale. Il suo impegno pubblico e la sua influenza vanno ben oltre la musica, portando la sua arte a diventare una forma di mobilitazione politica. La Brooks ha dichiarato che non ha avuto difficoltà a far approvare il corso da Yale, data la crescente importanza di Beyoncé come figura di riferimento culturale e politica.
Questo nuovo corso rappresenta un’importante occasione per gli studenti di Yale di esplorare in modo strutturato e approfondito l’opera di una delle artiste più influenti della musica contemporanea, analizzando non solo la sua musica, ma anche l’impatto che ha avuto sulla società, la politica e la cultura globale.