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Come risparmiare sul carrello della spesa

Secondo i dati ISTAT, nel 2019 le famiglie italiane hanno speso circa 464 € per fare la spesa, ovvero circa 116 € a settimana, senza considerare le cene fuori casa. Quando le entrate sono risicate è indispensabile limitare le spese e affidarsi a qualche piccola astuzia per risparmiare sulla gestione quotidiana di casa e famiglia  per far fronte a imprevisti o progetti di vita. Di seguito alcune raccomandazioni su come affrontare la spesa alimentare in termini economici.

Come risparmiare

Regola n.1: ricette semplici

Se intendiamo risparmiare sulla spesa, la soluzione a portata di mano è semplicità. Spesso preparare una ricetta complessa significa consumare il budget settimanale per acquistare un’infinità di ingredienti utili ad un solo pasto; meglio ancora programmare i piatti da cucinare per tutta la settimana, così da comprare gli ingredienti in quantità e usufruire dei relativi sconti. Prima di andare a fare la spesa, assicuriamoci di sapere cosa mangeremo in settimana, così avremo un’idea di massima di quanto spendere, ancor prima di metter piede in negozio. Il nostro “Bilancio Alimentare” riduce la probabilità di spendere oltremisura e aumenta la nostra fantasia ai fornelli.

Regola n.2: calcolare la spesa

Per avere una situazione chiara di quanto si spende mentre facciamo la spesa è bene sommare il prezzo di ogni articolo del nostro carrello; in questo modo si avrà sott’occhio il totale degli acquisti prima di presentarci alla cassa. La lista della spesa è un altro modo per comprare l’indispensabile e fare a meno del superfluo.

Regola n.3: dal basso all’alto

Una strategia di Marketing spesso utilizzata dalla grande distribuzione per indurci a spendere di più è quella di sistemare i prodotti più cari ad altezza occhi. La stessa tipologia di prodotto la si potrà trovare anche su uno o due scaffali più in basso, i cui prezzi saranno tendenzialmente più bassi, mentre gli articoli ancora più economici li ritroveremo sui ripiani appoggiati a terra.

Regola n.4: carrelli o cestini?

Un ulteriore trucchetto per spingerci agli acquisti selvaggi è quello di mettere a disposizione carrelli e cesti per la spesa di grosse dimensioni. L’ampiezza del carrello serve a dare l’illusione di non aver comprato a sufficienza, proprio perché un carrello troppo grande sembrerà sempre vuoto. Il miglior modo per non cadere nella trappola è scegliere un contenitore più piccolo per trasportare la nostra spesa e molto spesso è proprio il cestino. Se l’idea è quella di acquistare solo un paio di cosucce, dimentichiamoci anche del cestino e portiamo i prodotti a mano.

Regola n.5: prezzi / peso

Altro utile consiglio per una spesa risparmiosa è quello di valutare i prezzi al peso e non i prezzi sulle etichette. Di solito, oltre al prezzo di vendita, troveremo il prezzo di ciascun prodotto pari a 100 g. Questo è il riferimento corretto da prendere in esame per rapportare costo/quantità.

Regola n.6: niente spesa sempre nello stesso posto

È risaputo che i prezzi dei supermercati e quelli dei negozi di quartiere risultino diversi fra loro. Spesso il prezzo di uno stesso articolo può variare sensibilmente da negozio a negozio. Ecco dunque che, per rientrare nel budget mensile di spesa, potrebbe essere utile fare una piccola ricerca di mercato direttamente sul campo.; ciò significa visitare più punti vendita e confrontare i prezzi di quei prodotti che si comprano con una certa frequenza. Il meccanismo di ricerca diventerà una buona abitudine e ci indicherà i prezzi migliori, a seconda della stagione e delle offerte del momento.

Regola n.7: niente spesa a stomaco vuoto

È successo a tutti: lo stomaco brontola mentre ci aggiriamo per le corsie e riempiamo il carrello di cibo inutile perché la fame prende il sopravvento. Non bisogna perdere di vista il budget di spesa, soprattutto quando siamo affamati. La soluzione? Mangiare prima di andare a fare acquisti. Sembrerà una cosa banale, ma può fare la differenza: un piccolo snack come un frutto o una barretta energetica prima di iniziare la spesa ci eviterà di mettere nel carrello confezioni esagerate di cibi pronti e cibo spazzatura per un valore di 15€ alla volta; ricordiamoci, altresì, che l’acquisto di frutta e verdura pronta all’uso, nelle classiche confezioni monodose, aumenta l’importo del nostro scontrino.

Regola n.8: l’intramontabile “schiscetta”

Altro metodo per risparmiare sulla spesa destinata al cibo è quello di non mangiare in mensa o al bar sotto l’ufficio, ma portarsi il pranzo direttamente da casa. Pochi alimenti sani e indispensabili per affrontare la giornata lavorativa senza appesantirsi e alleggerire le nostre finanze.

Per concludere, ecco una saggia citazione da tenere a mente: “Sono davvero ricco, quando il mio reddito è superiore alla mia spesa, e la mia spesa è uguale ai miei desideri“. (Edward Gibbon)

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