Alex Palmieri, nato a Sesto San Giovanni (Milano), ha vissuto una vita segnata da continue rinascite e scelte radicali. Cresciuto in un contesto familiare difficile, dove i suoi genitori si separarono presto, Alex non ha mai trovato un punto di riferimento stabile, ma ha sempre cercato di ricostruire se stesso. La sua storia è quella di un uomo che ha inseguito un sogno, quello di diventare cantante, ma che ha visto crollare tutto nel corso degli anni, fino a reinventarsi attraverso il sex work e l’industria dell’intrattenimento per adulti.
La musica e il sogno infranto
Fin da giovane, Palmieri aveva un sogno chiaro: fare musica. Da autodidatta, ha studiato canto e ballo, cercando in ogni modo di emergere nel panorama musicale, anche senza agenti o supporti. Nonostante la passione e l’impegno, la strada verso il successo è stata difficile. I tentativi di farsi notare, come i videoclip autoprodotti e le apparizioni televisive occasionali, non hanno mai portato a una carriera stabile, e Alex si è trovato spesso a fronteggiare le difficoltà economiche, tanto da dover fare ricorso alla prostituzione per sostenere i costi della sua musica.
“Quando mi prostituivo segretamente per pagare la mia musica, non avevo altra scelta. La musica era tutto per me”, racconta Palmieri, che ha vissuto una profonda frustrazione per non essere riuscito a emergere nel mondo che tanto sognava. Nonostante tutto, non ha mai avuto rimpianti, consapevole di aver fatto tutto da solo, senza scorciatoie o appoggi.
La svolta: OnlyFans e la nuova vita
Nel momento in cui ha deciso di abbandonare la musica, Palmieri ha scelto di reinventarsi, aprendo un profilo su OnlyFans. Inizialmente titubante, l’idea di mettersi a disposizione dei fan in modo intimo lo ha portato a guadagnare cifre che non aveva mai immaginato. Grazie a questa piattaforma, Alex è riuscito a comprarsi una casa a Milano e a ottenere la stabilità economica che tanto gli era mancata.
“Io e la mia musica non ci siamo mai trovati al posto giusto. Quando ho deciso di mettermi su OnlyFans, sapevo che non avrei mai potuto tornare indietro. Ma i soldi sono arrivati velocemente. In due anni, sono passato da cantare per strada a Londra a essere riempito di soldi in un club di Miami”, racconta. Il suo lavoro su OnlyFans ha preso piede, e con il tempo ha cominciato a produrre contenuti sempre più espliciti, fino a entrare anche nel mondo del porno.
Il porno e il lavoro come escort
Nonostante le sue iniziali riserve, Palmieri ha accettato di lavorare nell’industria pornografica. Il suo debutto nel mondo dei film hard è arrivato nel 2023, quando una delle case di produzione americane più importanti lo ha cercato. Sebbene inizialmente scettico, Alex ha deciso di accettare la proposta e, da quel momento, è diventato un volto noto nell’industria, lavorando anche come escort in diverse località internazionali.
L’attore hard, che ha recentemente girato un film in Sicilia, spiega come la sua carriera nel porno sia un lavoro come un altro, pur con le sue difficoltà. “Devi fingere che sia il miglior sesso della tua vita. Devi parlare tanto e sembrare coinvolto, ma nella vita privata non è così. È solo una performance”, sottolinea.
La consapevolezza e la paura del tempo che passa
Nel suo racconto, Palmieri appare come una persona che ha preso consapevolezza delle sue scelte, accettandole senza rimpianti. Ma c’è un aspetto che lo tormenta: la paura di invecchiare. “Il mio lavoro è molto legato all’aspetto fisico, e il tempo che passa mi spaventa. Non sogno più, ora vivo giorno per giorno, cercando di fare esperienze che mi aiutino a crescere”, dice con un velo di malinconia.
Nonostante tutto, Alex ha imparato a convivere con il suo passato e con le scelte che lo hanno portato fin qui. E, pur non escludendo un ritorno alla musica in futuro, sa che la sua vita non tornerà mai più quella di prima.
Conclusioni
La storia di Alex Palmieri è quella di un uomo che ha affrontato il fallimento e la delusione, ma ha avuto il coraggio di reinventarsi e vivere una vita senza filtri. La sua esperienza dimostra quanto possano essere complesse le strade che portano a una realizzazione personale e quanto sia importante accettare le proprie scelte, anche quelle che sembrano più lontane dalla nostra visione iniziale.