Un’emozionante standing ovation ha accolto Sophia Loren al Museo dell’Academy di Los Angeles, in occasione dei suoi 90 anni e dell’inaugurazione di una retrospettiva che celebra la sua straordinaria carriera cinematografica. La serata, che ha visto un pubblico entusiasta riempire il teatro dell’istituzione, è stata una celebrazione della vita e del talento della leggenda del cinema italiano, la cui carriera ha incantato il mondo per oltre sette decadi.
L’attrice, visibilmente emozionata, ha aperto il suo discorso con parole che hanno toccato il cuore della platea: “Essere qui è davvero speciale per me, perché i film di Hollywood mi hanno insegnato a sognare”. Loren ha poi raccontato il suo percorso da bambina a Pozzuoli, in un’epoca segnata dalla Seconda Guerra Mondiale, in cui la realtà era segnata dalla paura e dalla fame. Ma quando entrava nel cinema del suo paese, la sua realtà cambiava: “Quel piccolo schermo argentato era la mia finestra su un mondo da favola, dove paura e fame non esistevano”, ha ricordato l’attrice, visibilmente commossa.
Accanto a lei, durante la serata, c’era il figlio Edoardo Ponti, che ha presentato la madre con parole cariche di affetto e ammirazione: “Una vera stella, non per il successo, ma per la semplicità luminosa ed eterna che porta in ogni sguardo e in ogni gesto. È un onore per me chiamarla mamma, amica e collega”.
La retrospettiva “Sophia Loren: La Diva di Napoli”, organizzata da Cinecittà in collaborazione con il Museo dell’Academy, si è aperta con la proiezione della versione restaurata in 4K di La Ciociara di Vittorio De Sica, il film che le valse la Palma d’Oro a Cannes e l’Oscar come miglior attrice protagonista nel 1962, primo riconoscimento di questo tipo per un’interpretazione in una lingua diversa dall’inglese. Fino al 30 novembre, il pubblico potrà godersi altre 10 proiezioni, tra cui pellicole che hanno segnato la sua carriera, da L’oro di Napoli (1954) a La vita davanti a sé (2022), film realizzato dal figlio Edoardo, passando per i celebri Ieri, oggi, domani e Matrimonio all’italiana.
L’incredibile viaggio di Loren, che ha attraversato oltre oceano e conquistato il pubblico internazionale, è un esempio di come la passione e la dedizione possano superare ogni confine. Nonostante i 90 anni, l’attrice ha concluso il suo discorso con parole di speranza e giovinezza: “Ho novant’anni, forse, ma nel mio cuore sono ancora quella bambina che sognava un domani migliore. E così stasera, sogniamo tutti insieme”. Un messaggio che ha risuonato forte in tutti i presenti, unendo la magia del cinema alla bellezza di una vita vissuta con incrollabile passione.