L’origine del termine “limonare”

L’uso del termine “limonare” per riferirsi al baciarsi ha due principali spiegazioni etimologiche che affondano le radici nella cultura italiana.

La prima spiegazione suggerisce che “limonare” derivi da un modo di dire tipico della Lombardia. Si narra che in passato, molti fruttivendoli vendessero i limoni a coppie. Questa consuetudine ha portato all’abitudine di riferirsi alle giovani coppie come “limoni”. Da qui, il termine si è poi evoluto per designare il gesto del baciarsi, creando così un legame tra il frutto e le dimostrazioni affettuose tra innamorati.

La Treccani offre un’etimologia simile, definendo “limonare” come una voce di origine settentrionale, che potrebbe alludere al movimento della mano utilizzato nello spremere un limone.

La seconda spiegazione si concentra sul movimento rotatorio che si compie per spremere manualmente un limone. Questo gesto è stato associato al movimento delle lingue degli innamorati durante un “bacio alla francese”, termine utilizzato in ambito anglosassone. Pertanto, il termine “limonare” potrebbe evocare non solo l’atto di baciarsi, ma anche la vivacità e l’intensità del contatto intimo.

Entrambe le spiegazioni offrono un’interessante prospettiva sull’origine del termine “limonare”. Che si tratti di un richiamo alle giovani coppie lombarde o al gesto di spremere un limone, il termine ha trovato il suo posto nel linguaggio colloquiale italiano, aggiungendo un tocco di originalità e colore alla descrizione delle relazioni amorose.