SAI CHE… Un progetto della Seconda Guerra Mondiale costò 50% in più del progetto Manhattan?

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il programma per lo sviluppo del bombardiere B-29 Superfortress rappresentò il più grande investimento bellico di quel periodo, superando persino il Progetto Manhattan, famoso per la creazione della bomba atomica. Con un costo totale che eccedeva del 50% quello del progetto nucleare, il B-29 venne progettato e costruito per soddisfare la necessità di un velivolo avanzato e versatile, capace di affrontare missioni cruciali ad alta quota.

Il B-29, prodotto dalla Boeing, era una meraviglia ingegneristica per l’epoca, con caratteristiche come cabine pressurizzate e sistemi di tiro a distanza, che garantivano maggiore efficienza e sicurezza durante le operazioni. Grazie alle sue capacità uniche, divenne un’arma chiave nelle operazioni sul fronte del Pacifico, inclusi i devastanti bombardamenti che coinvolsero il Giappone nella fase finale del conflitto.

Nonostante le sfide tecniche durante la produzione – tra cui frequenti problemi ai motori, che causarono incidenti – il B-29 restò in servizio per anni, diventando un simbolo dell’evoluzione tecnologica militare. Fu impiegato anche durante la Guerra di Corea e costituì la base per miglioramenti successivi nell’aviazione bellica.

Oggi, i pochi B-29 rimasti funzionanti rappresentano una testimonianza storica di questa imponente macchina, esposti nei musei o custoditi con cura da appassionati di aviazione.