In un recente sviluppo nel mondo delle produzioni televisive italiane, Publispei, la società nota per titoli come I Cesaroni e Un Medico in Famiglia, ha annunciato un interesse concreto verso l’adattamento di serie turche e sudcoreane per il mercato italiano. Antonio Adinolfi, responsabile acquisizioni della società, ha rivelato l’intenzione di puntare su produzioni di successo provenienti da Turchia e Corea del Sud, note rispettivamente come dizi e k-drama.
Queste tipologie di serie, particolarmente apprezzate anche dal pubblico italiano, hanno già un forte seguito in Italia tramite trasmissioni di fiction turche, visibili su reti generaliste come Canale 5 e Real Time. Tuttavia, Publispei si propone un approccio diverso, valutando la possibilità di creare versioni italiane di queste storie, portandole in un formato che possa risuonare più direttamente con il pubblico locale. Un progetto ambizioso che potrebbe ridefinire il panorama delle fiction italiane, introducendo elementi culturali e stilistici propri dei paesi d’origine delle storie.
Da anni in espansione globale, i k-drama hanno ottenuto grande risonanza con titoli come Squid Game e The Good Doctor, alimentando un interesse che va oltre i confini della Corea del Sud. Adinolfi ha sottolineato che l’introduzione di queste trame potrebbe rappresentare una ventata di novità nel settore italiano, unendo lo stile delle storie orientali con il gusto narrativo italiano, andando a soddisfare una domanda sempre più crescente di contenuti internazionali su misura.
Ora resta solo da vedere quali serie avranno la possibilità di attraversare i confini e di essere adattate per gli spettatori italiani.