Un gruppo di sette appassionati di metal detector ha fatto una scoperta storica mentre era alla ricerca di oggetti metallici di poco valore. Invece di ferraglia, hanno trovato un vero e proprio tesoro: una collezione di oltre 2.500 monete d’argento risalenti a circa 1.000 anni fa, durante il periodo della conquista normanna dell’Inghilterra. La collezione, valutata oltre 5,6 milioni di dollari, è ufficialmente considerata il più grande tesoro in argento mai rinvenuto nel Regno Unito.
Le monete, coniate tra il 1066 e il 1068, mostrano i ritratti di Harold II, l’ultimo sovrano anglosassone, e di Guglielmo il Conquistatore, il leader normanno che lo sconfisse nella famosa battaglia di Hastings. Si pensa che queste monete fossero state nascoste per salvaguardare un tesoro destinato a finanziare possibili rivolte contro i nuovi governanti normanni. In aggiunta ai ritratti di Harold e Guglielmo, alcune monete riportano anche il volto di Edoardo il Confessore, predecessore di Harold, rendendo la collezione una preziosa testimonianza dei complessi intrecci politici e delle lotte di potere che caratterizzarono l’Inghilterra dell’epoca.
Coniate in oltre 100 diverse zecche inglesi, tra cui città come Londra, York, Bath, e Bristol, le monete offrono uno spaccato significativo della situazione economica e politica dell’XI secolo. Il ritrovamento getta nuova luce sul periodo delle ribellioni anti-normanne, in particolare quella del 1068 a Exeter, che vide i discendenti di Harold cercare di riconquistare il controllo del territorio.
Questa scoperta rappresenta non solo un record per il Regno Unito, ma anche una rara opportunità per storici e archeologi di approfondire le dinamiche sociali, economiche e militari dell’Inghilterra medievale.