SAI CHE… Scoperto dipinto antico nel tempio di esna?

Nel cuore dell’Egitto, un team di archeologi ha portato alla luce un inedito dipinto nel pronao del tempio di Esna, risalente al periodo tardo dell’antico Egitto e intensamente decorato in epoca romana. Questo tempio, datato al II secolo a.C., è noto per la sua complessità decorativa e architettonica, e l’ultimo ritrovamento arricchisce ulteriormente la comprensione del luogo e della sua funzione religiosa.

Il recente restauro ha permesso di rivelare dettagli straordinari del soffitto, con rappresentazioni cosmologiche mai viste, i cui colori originari – principalmente gialli e rossi – si sono conservati sorprendentemente bene sotto secoli di polvere e depositi. Questi colori differiscono notevolmente rispetto ad altre costruzioni religiose, come Dendera, dove predominano tonalità più tenui. In particolare, è stato scoperto che i dettagli delle vesti divine e reali rappresentano le iconografie degli dei, dei faraoni e delle loro consorti, in scene di offerte simboliche di oggetti sacri.

Tra le scoperte più interessanti c’è una scena che mostra un’offerta alla dea Neith, in cui compaiono quattro archi dipinti come parte di una rappresentazione dei “nove archi,” simbolo delle regioni sotto il dominio faraonico. Questo dettaglio rafforza l’idea dell’ampia portata simbolica del tempio, legata sia alla religione sia all’espansione politica.

Questo ritrovamento, frutto di anni di restauro, getta nuova luce sul patrimonio artistico e culturale dell’antico Egitto e rappresenta un importante passo avanti nella comprensione delle pratiche religiose e decorative dell’epoca.