SAI CHE… Le alci sono più pericolose degli orsi?

Le alci, conosciute scientificamente come Alces alces, stanno emergendo come animali più pericolosi degli orsi in alcune regioni dell’Alaska e del Canada settentrionale. Ogni anno, molte persone segnalano di essere state coinvolte in incidenti legati a questi imponenti cervidi, noti per la loro natura iperprotettiva, specialmente nei periodi in cui cercano cibo e riparo vicino alle comunità umane.

Le statistiche dell’Alaska Department of Fish and Game indicano un notevole numero di interazioni problematiche con le alci, sebbene gli incidenti mortali siano rari. La causa principale della pericolosità di questi animali è la loro abitudine di avvicinarsi agli insediamenti umani durante i mesi invernali, quando le risorse naturali scarseggiano. In Alaska, il numero di alci è significativamente superiore rispetto ad altre grandi specie di mammiferi, con una popolazione stimata tra i 175.000 e i 200.000 esemplari, contro i circa 130.000 orsi.

Un altro aspetto che contribuisce al rischio di incidenti è la predilezione delle alci per le strade, che utilizzano per spostarsi più facilmente. Questo comporta che ogni anno si verificano circa 500 incidenti stradali in Nord America attribuibili agli alci, aumentando ulteriormente la loro percezione come minaccia.

Per evitare incontri sgraditi, gli esperti consigliano di non nutrire le alci e di tenere i cani al guinzaglio durante le escursioni. In caso di un attacco, il miglior modo per proteggersi è cercare riparo dietro un albero. Se un alce riesce a buttare a terra un individuo, è fondamentale non opporre resistenza e assumere una posizione fetale, proteggendo la testa con le braccia per ridurre il rischio di gravi ferite.

In sintesi, mentre gli orsi sono spesso considerati gli animali più pericolosi della regione, le alci, grazie alla loro abbondanza e comportamento, si stanno guadagnando un posto di rilievo nel dibattito sulla sicurezza degli incontri con la fauna selvatica.

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