In vista di Halloween, i Black Keys hanno scelto di esprimere il loro amore per il lato oscuro della musica con un nuovo singolo che porta la loro signature sound in una direzione ancora più inquietante. Il brano “Stay in Your Grave” vede la collaborazione con un’icona del rock shock: Alice Cooper, celebre per le sue performance teatrali e il suo immaginario horror. Questa unione rappresenta un perfetto incontro tra le sonorità blues rock dei Black Keys e il teatro del macabro che da sempre caratterizza il lavoro di Cooper.
La combinazione delle voci e degli stili di questi due artisti crea un’esperienza musicale unica, capace di evocare immagini potenti e inquietanti. I Black Keys, con la loro chitarra grintosa e i ritmi incalzanti, si mescolano perfettamente all’approccio teatrale e drammatico di Cooper. Il risultato è un brano che riesce a catturare l’essenza della celebrazione di Halloween, rendendo omaggio a un’atmosfera di mistero e suspense che ben si sposa con la tradizione di questa festa.
Il singolo fa parte della riedizione di “Ohio Players”, l’album pubblicato dalla band ad aprile, e rappresenta un ulteriore passo nella loro evoluzione musicale. La scelta di collaborare con Alice Cooper non è casuale: entrambi gli artisti condividono un’attitudine per l’oscurità e il grottesco, rendendo questa collaborazione particolarmente affascinante. La riedizione promette di offrire nuove sfumature e interpretazioni del lavoro originale, e “Stay in Your Grave” funge da perfetto antipasto per quello che il pubblico può aspettarsi.
Con “Stay in Your Grave”, i Black Keys e Alice Cooper non solo offrono un tributo musicale alla stagione, ma creano anche un pezzo che invita a riflettere su temi più profondi legati all’arte e alla performance. Entrambi gli artisti hanno costruito le loro carriere attorno all’idea di spingere i limiti e di provocare reazioni, e questo singolo è un chiaro esempio di come il rock possa ancora sorprendere e intrattenere. Non resta che prepararsi a festeggiare Halloween con questa colonna sonora che unisce l’irriverenza dei Black Keys e il fascino inquietante di Alice Cooper.