Con l’aumento dell’uso quotidiano dell’intelligenza artificiale (IA) da parte dei dipendenti, le aziende si trovano ad affrontare un nuovo e preoccupante fenomeno: l’“AI nascosta”. Questo termine, derivante dal concetto di “shadow IT”, si riferisce all’uso di strumenti di IA non autorizzati dalle direzioni IT aziendali, esponendo le organizzazioni a numerosi rischi normativi e informatici.
La diffusione dell’IA è accelerata in modo esponenziale, con stime che prevedono un raddoppio degli utenti globali in soli tre anni, raggiungendo potenzialmente un miliardo di utenti entro il 2029. Questo rapido incremento ha reso difficile per i team di sicurezza informatica tenere il passo, creando un divario tra l’adozione della tecnologia e la capacità di gestione dei rischi associati.
Uno dei principali pericoli legati all’uso dell’IA nascosta è la violazione delle normative sulla privacy, come il GDPR. L’utilizzo di applicazioni di IA potrebbe comportare la condivisione involontaria di dati sensibili, esponendo le aziende a gravi conseguenze legali. Inoltre, la mancanza di controllo su quali strumenti vengono utilizzati può portare a fughe di dati e vulnerabilità strutturali, poiché i team IT non sono in grado di valutare i rischi con precisione.
La situazione è ulteriormente complicata dalla crescente sofisticazione degli attacchi informatici. I cybercriminali possono sfruttare l’IA per migliorare le loro tecniche di phishing, creando attacchi mirati su larga scala. Questo approccio consente loro di elaborare e-mail personalizzate per ogni dipendente di un’organizzazione, aumentando notevolmente le probabilità di successo degli attacchi.
Per contrastare questa minaccia, le aziende devono adottare una strategia proattiva. È fondamentale che i dipartimenti IT stabiliscano politiche chiare sull’uso di strumenti di IA, garantendo al contempo la formazione dei dipendenti sui rischi associati. Inoltre, investire in soluzioni di IA controllabili e sicure può aiutare a mitigare i rischi, creando un ambiente di lavoro più sicuro.
In conclusione, mentre l’intelligenza artificiale offre enormi opportunità di business, le aziende non possono permettersi di ignorare i rischi connessi all’uso non regolamentato di queste tecnologie. Solo attraverso una gestione consapevole e un approccio strategico sarà possibile navigare in questo nuovo panorama di cyber rischio.