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Festa Cinema, Gassmann “La violenza circonda la società dei ragazzi”

“Viviamo in un mondo violento. Abbiamo guerre intorno a noi, abbiamo un fronteggiarsi muro contro muro, un urlare e non ascoltare. C’è una voglia di zittire muri che crescono, quindi la violenza ci circonda, ci permea e soprattutto circonda la società vissuta dai ragazzi. Mani nude è importante: in un film che ricostruisce una realtà non del tutto realistica, c’è una violenza in cui si riesce a trovare un pertugio, una piccola crepa e in quella piccola crepa riesce a rinascere un germoglio che possa diventare comprensione reciproca. Non voglio usare la parola perdono che sarebbe eccessiva per il momento storico che stiamo vivendo”. Così l’attore Alessandro Gassmann, oggi alla Festa del cinema di Roma, durante la conferenza stampa del film “Mani nude” di Mauro Mancini, musiche originali di Dardust, in cui interpreta un violento carceriere che fa parte di una banda criminale che costringe ragazzi a spietati combattimenti clandestini.

Il coprotagonista del film è il ventunenne Francesco Gheghi, premiato all’ultima Mostra di Venezia per il film “Familia”, che questa volta interpreta il ruolo di un neomaggiorenne rapito e costretto ad allenarsi per combattere: “Il male va raccontato e questo è l’unico modo per sconfiggerlo. Questo è un film che parla anche dei sensi di colpa che portano alla rinascita delle persone. Mani nude è stata l’esperienza più tosta della mia vita”. “Ho fatto tre mesi di training, ho preso 10 chili di massa muscolare in due mesi e mezzo. Pesavo 57 chili e poi sono arrivato a 67. Alessandro invece è arrivato a più di 100 chili. Possiamo dire che io e Alessandro siamo un pò i Christian Bale italiani”, ha aggiunto Gheghi.

– Foto: Ipa Agency –

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