Liam e Noel Gallagher, i noti fratelli dietro gli Oasis, si trovano attualmente in una situazione delicata mentre si preparano per il tour di reunion della band. I due hanno deciso di non partecipare a interviste congiunte, temendo che domande provocatorie possano minare il loro già fragile rapporto. Liam ha confermato questa scelta rispondendo a un fan su X, esprimendo la sua riluttanza a vivere l’esperienza di un’intervista insieme.
Questa decisione ha riacceso il dibattito sul futuro della band e sulle complesse dinamiche familiari tra i Gallagher. Mentre la notizia della reunion ha generato entusiasmo tra i fan, ci sono anche molte incertezze riguardo alla stabilità del loro legame, che in passato è stato segnato da conflitti e rivalità.
Per quanto riguarda il tour, gli Oasis hanno già annunciato che i Cage The Elephant saranno il gruppo di apertura per le date negli Stati Uniti. Tuttavia, i nomi degli artisti che apriranno i concerti nel Regno Unito e in Irlanda non sono stati ancora confermati. Liam ha menzionato Richard Ashcroft come possibile artista di supporto, ma ci sono anche speculazioni su band rivali come i Blur, oltre a gruppi come i Blossoms e i Manic Street Preachers.
Nonostante non ci siano date previste in Europa nel 2025, ci sono voci di trattative per estendere la reunion al 2026, con potenziali concerti in città come Roma e Milano. Fonti locali riferiscono che il Campidoglio sta già pianificando grandi eventi per il 2026 e che LiveNation è coinvolta nell’organizzazione. Il Circo Massimo è una delle location in discussione, avendo ospitato concerti di artisti di fama internazionale, ma anche lo Stadio Olimpico e il San Siro a Milano sono in lizza per diventare le sedi di questo atteso evento.
In questo contesto, i fan degli Oasis restano in attesa di ulteriori aggiornamenti, sperando che la reunion si svolga senza intoppi e che i Gallagher possano finalmente trovare un terreno comune, sia sul palco che nella loro relazione personale.