Google non è solo il motore di ricerca più utilizzato al mondo, ma è anche una fonte inesauribile di curiosità. Ecco dieci fatti interessanti che potrebbero sorprenderti sul colosso di Mountain View.
- L’origine del nome: Il termine “Google” è un gioco di parole con “googol”, un concetto matematico che rappresenta il numero 1 seguito da 100 zeri. È stato scelto per riflettere la missione di organizzare un’enorme quantità di informazioni.
- L’impatto del correttore automatico: L’introduzione del correttore automatico ha raddoppiato il traffico di dati, rendendo ancora più facile per gli utenti trovare ciò che cercano.
- Doodle interattivi: I doodle, le versioni modificate del logo di Google, non solo celebrano eventi speciali, ma alcuni sono anche interattivi, permettendo agli utenti di giocare. Il primo doodle è stato creato nel 1998 per il Burning Man Festival.
- Evoluzione del logo: Dal suo lancio, Google ha cambiato il suo logo diverse volte. L’attuale design è stato creato dalla designer brasiliana Ruth Kedar e riflette un’estetica semplice e colorata.
- Un verbo nel dizionario: Nel 2006, il verbo “to google” è stato aggiunto ai dizionari, segnando un riconoscimento della sua influenza nella vita quotidiana. In italiano, è nato il termine “googlare”.
- Il “noogler”: I nuovi assunti di Google sono affettuosamente chiamati “noogler”. L’azienda è nota per offrire condizioni di lavoro eccezionali, rendendola una delle più ambite.
- Wikipedia e Google: Circa il 50% del traffico verso Wikipedia proviene da ricerche effettuate su Google, evidenziando l’importanza del motore di ricerca come fonte di informazioni.
- Profitti pubblicitari: La maggior parte delle entrate di Google proviene dalla pubblicità, con guadagni che superano i 20 miliardi di euro ogni tre mesi.
- Evoluzione della velocità: Nella sua prima versione, Google poteva analizzare 50 pagine web al secondo; oggi, questo numero è salito a oltre un milione, dimostrando il progresso tecnologico dell’azienda.
- Mascotte originale: Google ha una mascotte chiamata Stan, lo scheletro di un grande T-Rex, che si trova nella sede californiana dell’azienda. Serve come promemoria per i dipendenti di non “fare la fine dei dinosauri” e rimanere innovativi.
Queste curiosità ci mostrano come Google non sia solo un motore di ricerca, ma un simbolo di innovazione e creatività nel mondo digitale.