Nuove Misurazioni della Velocità di Espansione dell’Universo Grazie al Telescopio James Webb

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente contribuito a una rilevante scoperta nel campo dell’astronomia, fornendo nuovi dati sulla velocità di espansione dell’Universo. Utilizzando una supernova Ia, denominata SN H0pe, e una lente gravitazionale, un team internazionale di ricercatori ha ottenuto misurazioni più precise della costante di Hubble, un parametro fondamentale per comprendere l’evoluzione dell’Universo.

Il progetto, guidato dalla scienziata Brenda Frye dell’Università dell’Arizona, ha utilizzato la luce di una supernova che, a causa dell’effetto della lente gravitazionale, è visibile in tre diverse posizioni. Questa particolare supernova, risultato dell’esplosione di una nana bianca, è stata identificata come una “candela standard”, poiché la sua luminosità è ben conosciuta. La scoperta della supernova SN H0pe offre nuove speranze per approfondire la nostra comprensione della dinamica cosmica.

Il team ha confrontato le osservazioni del James Webb con immagini precedenti ottenute dal telescopio Hubble, osservando tre punti luminosi che corrispondono a diverse fasi della stessa esplosione. Grazie a questa configurazione unica, è stato possibile raccogliere dati cruciali riguardo alla distanza e alla luminosità della supernova, rivelando che si trova in una galassia nell’Universo primordiale, mentre l’ammasso responsabile della lente gravitazionale si trova a 3,5 miliardi di anni luce dalla Terra.

Dopo aver effettuato analisi dettagliate, i ricercatori hanno stabilito che la costante di Hubble ha un valore di circa 75,4 km/s per megaparsec, un risultato che evidenzia l’importanza delle misurazioni indipendenti nella ricerca scientifica. Le osservazioni sono state condotte utilizzando lo strumento NIRCam del James Webb, con riprese effettuate tra marzo e maggio 2023.

Questi risultati non solo confermano alcune delle scoperte precedenti ma rappresentano anche un passo avanti significativo nel tentativo di chiarire le controversie riguardanti la velocità di espansione dell’Universo. Con ulteriori ricerche pianificate per il Ciclo 3 del JWST, gli scienziati sono fiduciosi di poter migliorare ulteriormente queste misurazioni e approfondire la nostra comprensione della struttura dell’Universo.